Lui è Manuele Bornati, 55 anni di Milano. Lavorava come parquettista, poi è caduto in disgrazia, ed è diventato un senzatetto.
Da 3 anni vive nel parcheggio del centro commerciale Conad di Bergamo. Passa le giornate su una panchina. È una persona educata, rispettosa, non ha mai chiesto nulla a nessuno. I clienti e i dipendenti gli sono affezionati. Molto spesso gli hanno donato cibo e qualcosa per comprare le sigarette. L’unico desiderio di Manuele era di avere un giorno un posto caldo e comodo dove dormire.
Era un sogno, finché poco tempo fa, alcuni dipendenti l’hanno accompagnato fuori dal centro: “Tieni, è tutta tua”.
Manuele guardava incantato quella bellissima roulotte, e non riusciva a crederci. Finalmente aveva una casa.
Chi gliel’ha donata, ha scelto di restare anonimo.
Manuele gli sarà grato per sempre.
Racconta al Corriere di aver dormito 10 ore di fila, per la prima volta dopo tanto tempo. Ora potrà finalmente tornare a vivere.
Da 3 anni vive nel parcheggio del centro commerciale Conad di Bergamo. Passa le giornate su una panchina. È una persona educata, rispettosa, non ha mai chiesto nulla a nessuno. I clienti e i dipendenti gli sono affezionati. Molto spesso gli hanno donato cibo e qualcosa per comprare le sigarette. L’unico desiderio di Manuele era di avere un giorno un posto caldo e comodo dove dormire.
Era un sogno, finché poco tempo fa, alcuni dipendenti l’hanno accompagnato fuori dal centro: “Tieni, è tutta tua”.
Manuele guardava incantato quella bellissima roulotte, e non riusciva a crederci. Finalmente aveva una casa.
Chi gliel’ha donata, ha scelto di restare anonimo.
Manuele gli sarà grato per sempre.
Racconta al Corriere di aver dormito 10 ore di fila, per la prima volta dopo tanto tempo. Ora potrà finalmente tornare a vivere.