La moglie Agnès, insegnante, è stata accoltellata da uno studente con problemi psichiatrici.
Al funerale, Stéphane ha ballato sulle note della canzone con cui si erano conosciuti.
Un grido d’amore, che Stéphane è felice di aver condiviso con tutto il mondo, l’affetto gli sta dando la forza di andare avanti.
Come dice al Corriere, l’amore è l’unica cosa che conta.
“Io e Agnès condividevamo tante passioni, più di tutte la danza.
Ci siamo conosciuti ballando nel 2010, ho voluto salutarla sulle note della canzone che ci ha uniti.
Come me, ma ancora più di me, Agnès amava la vita, e in suo onore voglio continuare a dire che la vita è bella.
Il mio è stato un grido di un uomo che ha perduto la donna che amava. Vorrei tanto poterla baciare ancora.
Sono felice però che da questo dramma sia uscito qualcosa di bello, un sentimento condiviso.
Forse la gente è stanca di un mondo pieno di brutte notizie, e si lascia attrarre dall’essenziale, l’amore.
Dall’Italia e dal mondo sento un grande affetto e questo mi dà una forza incredibile.
Di solito è il conflitto che regna, per una volta è l’amore. Alla fine è l’unica cosa importante”.