Lei è Hind, ha 25 anni, vive a Torino.
Ha fatto un viaggio in Marocco con il fidanzato e ha documentato ogni tappa sui social.
Sotto le sue foto, diversi italiani hanno scritto insulti e minacce: “Tornate nel tuo paese, marocchina morta di fame”.
Hind è nata e cresciuta a Torino, in quella città ha studiato, si è fatta degli amici, ha trovato un fidanzato. L’Italia è il suo paese, dove altro dovrebbe andare?
Non è la prima volta, purtroppo Hind è abituata al razzismo. Pensava di averci fatto il callo, invece si è sentita ferita e umiliata.
Non è possibile che nel 2023 una ragazza, una persona, si debba ancora giustificare per il colore della sua pelle.
Ha fatto un viaggio in Marocco con il fidanzato e ha documentato ogni tappa sui social.
Sotto le sue foto, diversi italiani hanno scritto insulti e minacce: “Tornate nel tuo paese, marocchina morta di fame”.
Hind è nata e cresciuta a Torino, in quella città ha studiato, si è fatta degli amici, ha trovato un fidanzato. L’Italia è il suo paese, dove altro dovrebbe andare?
Non è la prima volta, purtroppo Hind è abituata al razzismo. Pensava di averci fatto il callo, invece si è sentita ferita e umiliata.
Non è possibile che nel 2023 una ragazza, una persona, si debba ancora giustificare per il colore della sua pelle.
“Ho fatto un viaggio in Marocco con il mio fidanzato, ho pubblicato foto e video e sono stata sommersa di insulti.
Torna nel tuo paese, morta di fame, resta in Marocco. Solo per citarne alcuni.
Mi era già successo di essere discriminata: sugli autobus qualcuno voleva che gli cedessi il posto, solo per il colore della mia pelle.
Credevo di averci fatto il callo, invece mi sono sentita ferita, e questa volta ho deciso di non lasciar correre.
Quando mi dite di tornare nel mio paese, mi confondete.
Sono nata e cresciuta a Torino. L’Italia è la mia casa, amo il cibo, qui ho i miei affetti, i miei amici e il mio ragazzo.
Dove dovrei andare, quale altro dovrebbe essere il mio paese, se non l’Italia?”