Ha affrontato i ladri mettendoli in fuga due volte nel giro di pochi giorni.
Si prende cura della sua comunità.
“Ho notato tre uomini con cappellino, mascherina e zainetto che si aggiravano nel giardino di una villa.
Fuori c’era una Mercedes parcheggiata con un quarto uomo al volante. Mi sono insospettito.
Li ho affrontati: chi siete, cosa fate li? Si sono spaventati, li ho rincorsi finché non sono fuggiti mentre chiamavo i carabinieri.
A quel punto mi sono accorto che avevano già tagliato una tapparella e rotto un vetro della casa.
Due giorni dopo, ero in Comune e ho notato un ragazzo che entrava in chiesa. Seguito poi da un secondo.
Alle 9 del mattino, senza funzioni in programma, mi è sembrato anomalo. Sono andato a dare un’occhiata.
Volevano rubare le offerte. Li ho inseguiti e messi in fuga, sempre al telefono con i carabinieri.
Ho fatto quel che credo debba fare il primo cittadino: ho protetto la mia comunità”.