Lui è Simone Monni, sindaco di Burcei, in Sardegna.
Ha ricevuto una lettera scritta da 5 bambini: si scusavano per aver danneggiato una porta del centro sociale, per rimediare hanno acquistato dei fiori da piantare nel paese.
Il sindaco si è commosso.
Quei bambini hanno offerto a lui e a tutto il paese, una bella lezione di vita.
“Ho ricevuto una lettera scritta da cinque bambini: si scusavano perché, mentre giocavano a nascondino hanno danneggiato una porta del centro sociale.
Volevano rimediare al danno prendendosi cura di alcuni spazi verdi del paese, e seminando fiori.
Ho voluto incontrarli: erano davvero dispiaciuti per quel che era successo e disposti a tutto per farsi perdonare.
La loro purezza mi ha toccato nel profondo.
Li ho rassicurati, può capitare di sbagliare, l’importante è riconoscere l’errore e assumersi le responsabilità.
Inutile dire che sono stati perdonati, gli ho chiesto di scrivermi ancora, non solo per dei guai, ma anche per raccontarmi i loro sogni.
Educare è come seminare: il frutto non è garantito e non è immediato, ma se non si semina, è certo che non ci sarà raccolto.
Questi sono piccoli grandi gesti che infondono speranza, sono lezioni di vita che spesso arrivano proprio dai più giovani”.