Lui è Olivier, ha 40 anni, vive a Lione, in Francia.
È in sedia a rotelle, ma non ha esitato a buttarsi a terra per aiutare un ragazzo svenuto.
È stato uno sforzo enorme, ma quello che più l’ha ferito è l’indifferenza dei passanti: nessuno si è fermato per dare una mano.
Il ragazzo è salvo. Olivier è felice di aver fatto tutto quello che poteva.
È in sedia a rotelle, ma non ha esitato a buttarsi a terra per aiutare un ragazzo svenuto.
È stato uno sforzo enorme, ma quello che più l’ha ferito è l’indifferenza dei passanti: nessuno si è fermato per dare una mano.
Il ragazzo è salvo. Olivier è felice di aver fatto tutto quello che poteva.
“Stavo tornando a casa, quando ho visto un ragazzo sdraiata a terra.
Mi sono allungato per toccarlo. Non si è mosso. Ho capito che era svenuto, e non respirava.
Ho chiesto aiuto a un gruppo di persone, hanno detto che non avevano intenzione di fare nulla.
Così mi sono letteralmente buttato giù dalla carrozzina. Mi sono sdraiato su di lui e gli ho fatto il massaggio cardiaco.
Per me è stato uno sforzo incredibile, sono giorni che non riesco a muovere le braccia. Ma per fortuna lui si è salvo.
In quel momento passavano molte persone, nessuno si è fermato, nessuno ha chiesto se mi serviva una mano.
Mi trovo nella terza città più grande di Francia, eppure in quell’istante mi sono sentito solo al mondo”.