Lei è una ragazza di 17 anni, di Palermo, Sicilia.
Vive in una comunità per minori da quando era piccola. Ha avuto un’infanzia difficile. Per anni i suoi unici affetti sono stati gli educatori. Credeva che non sarebbe mai stata felice, che nessuno l’avrebbe mai voluta. Poi ha incontrato Marcello e Gianluca, una coppia, nel lavoro e nella vita. Si sono presi cura di lei, le hanno insegnato ad amarsi. Le hanno donato quel calore che tanto desiderava.
Vivono insieme da febbraio, lei li considera la sua famiglia, i suoi papà.
Marcello e Gianluca hanno fatto richiesta per l’affido, il tribunale dei minori li ha giudicati idonei, manca solo la firma sul decreto finale.
Una formalità necessaria, che renderà tale la loro famiglia anche agli occhi della legge.
La firma però non arriva.
Il tribunale, scrive Repubblica, parla di ritardi burocratici, l’associazione famiglie affidatarie dice che spesso i ritardi celano un pregiudizio verso le famiglie omogenitoriali.
La ragazza ha scritto al giudice per dirgli che le sta negando la felicità di vivere appieno i suoi genitori.
Perché?
Vive in una comunità per minori da quando era piccola. Ha avuto un’infanzia difficile. Per anni i suoi unici affetti sono stati gli educatori. Credeva che non sarebbe mai stata felice, che nessuno l’avrebbe mai voluta. Poi ha incontrato Marcello e Gianluca, una coppia, nel lavoro e nella vita. Si sono presi cura di lei, le hanno insegnato ad amarsi. Le hanno donato quel calore che tanto desiderava.
Vivono insieme da febbraio, lei li considera la sua famiglia, i suoi papà.
Marcello e Gianluca hanno fatto richiesta per l’affido, il tribunale dei minori li ha giudicati idonei, manca solo la firma sul decreto finale.
Una formalità necessaria, che renderà tale la loro famiglia anche agli occhi della legge.
La firma però non arriva.
Il tribunale, scrive Repubblica, parla di ritardi burocratici, l’associazione famiglie affidatarie dice che spesso i ritardi celano un pregiudizio verso le famiglie omogenitoriali.
La ragazza ha scritto al giudice per dirgli che le sta negando la felicità di vivere appieno i suoi genitori.
Perché?