Aveva un contratto di prova, prima della scadenza ha scoperto di essere incinta.
I suoi responsabili hanno festeggiato il lieto evento assumendola a tempo indeterminato.
Melissa, dice al Messaggero, spera che la sua storia sia d’esempio a datori di lavoro e aziende: maternità e lavoro non sono e non devono essere incompatibili.
“Ero assunta con un contratto di prova, in scadenza a fine maggio. Poi ho scoperto di essere incinta.
Ho dovuto fare diverse assenza dal lavoro perché la mia gravidanza ha bisogno di controlli continui.
Nonostante questo i miei responsabili hanno deciso di rinnovarmi il contratto, questa volta a tempo indeterminato.
In un momento storico in cui diventare mamma sembra quasi incompatibile con il lavoro, questa è una bella notizia per tutte le donne.
Spero che la mia vicenda possa essere d’esempio per le future mamme, e per le aziende.
Il 13 giugno andrò in maternità, felice di diventare mamma, di aver potuto conservare il mio lavoro.
Di lavorare con una grande azienda che dà valore alle persone, senza alcuna forma di discriminazione, e che è davvero al passo con i tempi”.