Ha conosciuto una turista in un locale e a fine serata l’ha riaccompagnata a casa.
Si trovava al Parco Sempione, quando sei sconosciuti hanno accerchiato e molestato la ragazza.
Lui l’ha subito difesa. Si è messo in mezzo, ha lottato, è caduto e si è rotto il braccio, ma sono riusciti a fuggire.
La ragazza è rimasta con lui in ospedale. Ha detto che non dimenticherà mai il suo volto.
Massimiliano ha denunciato l’accaduto alle forze dell’ordine, e anche sui social.
Molte donne gli hanno detto di aver avuto esperienze simili, se non uguali.
Non sempre è finita bene.
Milano non è più una città sicura, dice Massimiliano al Corriere, bisogna fare qualcosa. È sconvolgente che tutto questo sia quasi considerato normale.
“L’altra sera ho conosciuto una turista in un locale. La stavo accompagnando a casa quando si sono avvicinati sei ragazzi.
L’hanno accerchiata, provato a strapparle la borsa e palpeggiata ovunque. Mi sono messo in mezzo.
Uno di loro ha provato a spaccarmi una bottiglia di vetro in testa. L’ho schivata ma sono caduto rompendomi il braccio.
Mi sono rialzato brandendo la bottiglia, siamo riusciti a scappare, non ci hanno seguito. Dei ragazzi hanno chiamato i soccorsi.
Per fortuna c’ero io, ma se fosse stata da sola, cosa sarebbe successo? L’ennesima violenza sessuale. Milano non è più sicura.
Amo questa città, ma a volte mi viene voglia di trasferirmi. E poi bel finale di soggiorno per una turista, no?
Ho raccontato l’episodio, molte donne mi hanno contattato per dirmi che anche loro sono state molestate.
La cosa sconvolgente è che sembra la normalità, non più una notizia”.