Quando aveva 10 anni è rimasto folgorato da una giostra difettosa a Borghetto Santo Spirito, in Liguria.
Sarebbe morto, se il vigile Bruno Folco non fosse intervenuto.
L’ha staccato di peso dalla giostra, prendendo a sua volta la scossa e rischiando la vita.
Non si sono più incontrati, ma entrambi hanno serbato il ricordo nel cuore.
Passati 46 anni, Roberto ha recuperato il ritaglio di giornale dell’epoca, ha chiesto ovunque, finché poco alla volta è risalito a Bruno, un uomo di 84 anni, ormai in pensione. L’ha abbracciato forte.
Come dice al Corriere, per lui resta un supereroe.
“Avevo fatto il bagno al mare con gli amici, poi siamo andati al luna park: ho colpito un tirapugni, ma avevo ancora i piedi nudi e bagnati.
Appena ho toccato la pedana sono rimasto folgorato. Poi non ricordo più nulla.
Mi hanno raccontato che un vigile urbano è intervenuto, mi ha staccato dalla giostra e mi ha salvato, mettendo a rischio la sua vita.
Sono rimasto in coma quattro ore, un mese in terapia intensiva. Avevo ustioni interne. Un miracolo.
Da allora non ho avuto più modo di incontrarlo, ma non ho mai dimenticato quel vigile a cui dovevo la vita.
Quest’estate, girando in moto per la Liguria, sentivo che era il momento di rintracciarlo.
Avevo con me solo un ritaglio di giornale dell’epoca, ho chiesto ovunque finché l’ho trovato.
L’ho abbracciato forte. È stato un momento bellissimo. Come un cerchio della vita che si chiude. Sono passati 46 anni, per me rimane un superuomo”.