Da quattro mesi raccoglie cartacce e rifiuti per le strade del suo paese.
Si prende cura dei parchi, tiene pulita l’area attorno al castello, ed è molto felice.
Il sindaco, scrive il Corriere, l’ha premiato per il suo impegno civico.
Samuel ha ringraziato: “Perché non venite tutti ad aiutarmi? È così bello prendersi cura del posto in cui viviamo”.
“Un giorno la maestra ha detto che il nostro ecosistema sarà messo a dura prova per colpa dell’inquinamento.
Sono tornato a casa, e ho pensato che nel mio piccolo dovevo fare qualcosa.
Ho attaccato un uncino a un palo di legno e ho iniziato a raccogliere i rifiuti dietro casa di mia nonna.
Poi ho chiesto alla mamma se mi comprava una vera pinza, e ho iniziato a raccogliere le cartacce anche nei giardinetti, e sui marciapiedi.
Lo faccio ogni pomeriggio. Sono felice di aiutare a tenere pulito il mio paese.
La cosa che più mi rattrista è vedere che il giorno dopo il mio passaggio, spesso, è ancora tutto come prima.
Sarebbe molto bello se anche i miei compagni volessero accompagnarmi in qualche uscita.
È il posto in cui viviamo, ed è naturale prendersene cura per salvaguardarlo”.