Lui è Tiziano Birra, ex falegname svizzero del Canton Ticino. Da quasi 10 anni abita con il cane in una roulotte parcheggiata vicino a una scuola di Arezzo.
Questa è la lettera che ha ricevuto dai ragazzi che nella notte tra Natale e Santo Stefano gli hanno lanciato dei sassi e sfondato due finestre della sua casa su ruote.
Il messaggio è scritto su fogli di quaderno a quadretti, lascia pensare che gli autori del gesto siano proprio giovani.
Hanno chiesto il suo perdono, e aggiunto al biglietto 80 euro messi insieme con i loro risparmi.
Questa è la lettera che ha ricevuto dai ragazzi che nella notte tra Natale e Santo Stefano gli hanno lanciato dei sassi e sfondato due finestre della sua casa su ruote.
Il messaggio è scritto su fogli di quaderno a quadretti, lascia pensare che gli autori del gesto siano proprio giovani.
Hanno chiesto il suo perdono, e aggiunto al biglietto 80 euro messi insieme con i loro risparmi.
“Caro Tiziano qua dentro ci sono dei soldi per i danni, non sono tanti ma sono le nostre possibilità.
Ci scusiamo di nuovo con te per il nostro gesto sbagliato.
Siamo solo dei ragazzi che hanno commesso un grosso errore e vogliono riparare al loro sbaglio.
Ci scusiamo moltissimo, non abbiamo nessun odio contro di te, non ti vogliamo ammazzare o farti del male, non torneremo più.
Speriamo che tu ci possa perdonare”.