Era fuori con la fidanzata, ha sentito delle urla: c’era una bambina di 4 anni aggrappata al cornicione di un palazzo.
Ha agito d’istinto e si è piazzato sotto.
Quando la piccola è caduta dal quinto piano, Mattia l’ha afferrata al volo. Ha attutito la caduta con il suo corpo.
Sono sani e salvi.
Mattia dice al Corriere che forse era destino: quel mattino non aveva in programma di uscire.
L’uomo giusto al momento giusto.
“Ero fuori con la mia ragazza, abbiamo sentito delle urla da un palazzo: c’era una bambina in bilico sul cornicione.
Si è sporta, l’ha scavalcato, si teneva solo con due braccia, aveva le gambe nel vuoto.
Ho iniziato a gridarle di stare ferma e di rientrare dentro, ma non sentiva. A un certo punto è caduta.
Non ricordo molto di quello che è successo dopo, ho reagito d’istinto.
Mi sono messo sulla traiettoria, ho chiuso gli occhi, ho allargato le braccia e sperato di prenderla al volo.
È rimbalzata sul mio petto, l’ho bloccata attutendo il colpo, ma l’impatto è stato forte e siamo caduti a terra entrambi.
Sono trascorsi un paio di interminabili secondi e poi ha cominciato a piangere. E finalmente ho tirato un sospiro di sollievo.
Penso che chiunque si trovasse nella stessa situazione ci avrebbe provato”.