Era in un locale a Monfalcone, in Friuli-Venezia Giulia.
Cinque uomini ubriachi hanno iniziato a infastidire e molestare la sua amica. Battute pesanti, palpeggianti non richiesti.
Monica l’ha difesa.
I balordi, i codardi, l’hanno trascinata fuori e picchiata, davanti all’indifferenza di chi passava.
Cinque uomini, contro due donne.
Solo perché hanno detto no alle loro pesanti avance.
Monica ha una costola fratturata, versamento pleurico, ematomi, ecchimosi.
Se l’è vista brutta. L’indifferenza fa ancora più male.
Ha denunciato.
“Prima i pugni, poi i calci. Al solo ricordo di quei minuti terribili che non finivano mai, mi si gela il sangue.
Stavo a terra dolorante, quegli uomini continuavano imperterriti a colpirmi.
Ero in un locale con una mia amica, cinque uomini sono entrati alticci prendendola subito pesantemente di mira.
Battute sessiste, palpeggiamenti… Nessuno nel locale interveniva per bloccarli, allora ho detto loro di lasciarla stare, che volevamo stare tranquille.
Quegli uomini, per tutta risposta, mi hanno trascinata fuori picchiandomi, scaraventami a terra, infierendo contro di me.
Nessuno tra i tanti passanti che assistevano alla scena è intervenuto.
Neanche uno dei numerosi spettatori ha detto o fatto qualcosa per salvare due donne indifese dall’assalto di cinque uomini fuori controllo”.