Lui è Stefano Ferrari, chef di Pistoia, in Toscana.
Ha scoperto di avere un tumore al pancreas con metastasi al fegato.
Ha pianto, poi si è stretto alla sua famiglia e si è armato di sorriso.
Ha deciso di combattere, di esorcizzare la paura raccontando la sua battaglia sui social.
Ogni settimana condivideva il suo percorso.
Lo faceva sentire più forte.
Sperava che le sue parole aiutassero chi stava combattendo come lui.
Stefano se ne è andato circondato dalla sua famiglia.
Nei sei mesi che ha trascorso a lottare, ha trasmesso ai figli l’attaccamento alla vita.
Quel che resta non è il dolore, ma la bellezza dei giorni vissuti.
Ha scoperto di avere un tumore al pancreas con metastasi al fegato.
Ha pianto, poi si è stretto alla sua famiglia e si è armato di sorriso.
Ha deciso di combattere, di esorcizzare la paura raccontando la sua battaglia sui social.
Ogni settimana condivideva il suo percorso.
Lo faceva sentire più forte.
Sperava che le sue parole aiutassero chi stava combattendo come lui.
Stefano se ne è andato circondato dalla sua famiglia.
Nei sei mesi che ha trascorso a lottare, ha trasmesso ai figli l’attaccamento alla vita.
Quel che resta non è il dolore, ma la bellezza dei giorni vissuti.
“Da un giorno all’altro mi hanno diagnosticato un tumore al pancreas. Uno di quelli brutti.
La vita può davvero cambiare in un attimo. Ho provato sconforto, incredulità, paura, ma qualcosa bisognava fare.
Dovevo reagire.
Ho deciso di combattere, e di esorcizzare il tumore parlandone.
Mai vergognarsi della malattia, va affrontata, sputtanata, e battuta.
Condividere è importante. Per me, e spero anche per chi leggerà. Fatevi sentire, chiamatemi, mi fa bene!
Qualunque cosa accadrà io ce l’ho messa tutta per vivere. È questo che conta, è questo che resta.
Parlarne, con chi conosco, con gli estranei mi ha aiutato a stare in piedi”.