Non riesce a trovare lavoratori per il suo Harry’s Bar, locale storico della città.
Ha 15 locali in giro per il mondo, l’Italia è il luogo più costoso in cui far crescere un’attività.
Arrigo spezza una narrazione dominante.
Il lavoro è vita, non fatica, dice al Corriere, e lo Stato italiano tutela i lavoratori, ma non i suoi imprenditori.
“Non riesco a trovare personale per il mio locale di Venezia.
Il reddito di cittadinanza ha rovinato il mondo del lavoro: il denaro arriva senza lavorare, allora chi vorrebbe farlo?
Capirei un reddito di povertà, basato su una reale impossibilità di sopravvivere, ma perché qualcuno dovrebbe avere un reddito per essere un cittadino?
Ormai sono i soldi che comandano il mondo, non più il valore del lavoro. Per non parlare del fatto che gli imprenditori non sono tutelati.
Oltre a dare mille euro a un dipendente, dobbiamo darne altrettanti allo Stato. Gli stipendi sarebbero più alti se a noi costassero meno.
Il lavoro è vita, non fatica. L’Italia ormai è una Repubblica fondata sulle ferie: cinque settimane all’anno esistono solo qui.
Non si guarda in faccia la realtà. Si difendono i diritti dei lavoratori ma non si pensa a quelli degli imprenditori.
L’Italia è un paese di diritti, tutti ne hanno, ma nessuno ha dei doveri”.