Nel 1946 ha perso la sua bambina appena nata. I medici le avevano raccontato che era stata incenerita.
Marjorie non aveva potuto neanche dirle addio.
Sono passati più di settant’anni, Marjorie ha spento 102 candeline.
Ha scoperto che le avevano mentito, sua figlia era stata sepolta in un cimitero.
È andata a trovarla, e ha ritrovato la pace.
“Poco dopo che mio marito è tornato dalla guerra, sono rimasta incinta di una splendida bambina. L’abbiamo chiamata Laura.
Durante il travaglio però è successo qualcosa, sono rimasta in ospedale per tre giorni, poi i medici mi hanno detto che mia figlia non ce l’aveva fatta.
Non me l’hanno neanche fatta vedere, hanno detto solo che l’avevano messa nell’inceneritore.
Mi hanno offerto una tazza di tè e poi mi hanno mandato a casa. È stato terribile.
In qualche modo sono andata avanti, ho avuto altre due figlie, ma il pensiero di Laura mi dava il tormento.
Qualche giorno fa mia figlia ha visto un programma in televisione: dicevano che negli anni Settanta era illegale incenerire i bambini.
È bastato un giro di chiamate: ho scoperto la mia piccola Laura in realtà era stata sepolta in un cimitero poco lontano da casa.
Sono andata a trovarla. È stato terribile, e bellissimo. Finalmente dopo 76 anni, il mio cuore ha trovato pace”.