“Ho conosciuto Francesca dieci anni fa, è stato amore a prima vista. Dopo il primo appuntamento abbiamo deciso di andare a vivere insieme.
Volevamo un figlio, ma non arrivava. Francesca ha fatto un controllo, dalle analisi si vedeva che aveva una macchia sull’utero, ma il ginecologo diceva di non preoccuparsi, non era nulla.
Io non ero convinto.
Francesca ha sempre avuto un ciclo mestruale molto doloroso, per lei era normale e anche per i medici.
Per me no.
Ho capito che le due cose erano collegate, dovevamo scavare più a fondo.
L’ho convinta a cambiare ginecologo e a fare diversi esami.
Solo così abbiamo scoperto che aveva l’endometriosi.
C’era poco da festeggiare, ma almeno avevamo una risposta.
Francesca è stata operata. Sei mesi dopo è rimasta incinta!
Siamo stati fortunati, nostro figlio Luca è la cosa più bella che ci sia capitata.
Vorrei dire a tutte le donne di non rassegnarsi: se un medico minimizza il vostro dolore, dice che siete matte o esagerate, cambiatelo. Chiedete sempre un secondo parere, e non perdete mai la speranza”.
Volevamo un figlio, ma non arrivava. Francesca ha fatto un controllo, dalle analisi si vedeva che aveva una macchia sull’utero, ma il ginecologo diceva di non preoccuparsi, non era nulla.
Io non ero convinto.
Francesca ha sempre avuto un ciclo mestruale molto doloroso, per lei era normale e anche per i medici.
Per me no.
Ho capito che le due cose erano collegate, dovevamo scavare più a fondo.
L’ho convinta a cambiare ginecologo e a fare diversi esami.
Solo così abbiamo scoperto che aveva l’endometriosi.
C’era poco da festeggiare, ma almeno avevamo una risposta.
Francesca è stata operata. Sei mesi dopo è rimasta incinta!
Siamo stati fortunati, nostro figlio Luca è la cosa più bella che ci sia capitata.
Vorrei dire a tutte le donne di non rassegnarsi: se un medico minimizza il vostro dolore, dice che siete matte o esagerate, cambiatelo. Chiedete sempre un secondo parere, e non perdete mai la speranza”.
Lui è Giuseppe, ha 36 anni, vive a Cervia, in Emilia Romagna.