Lei è Giusy. Vive a Campofelice di Roccella, in Sicilia. È sposata, ha un figlio di quattro anni e un altro in arrivo. È il 2007. Il piccolo Giuseppe è un bambino allegro, ma da qualche tempo non mangia, è sempre stanco. La pediatra dice di non preoccuparsi, Giusy non è tranquilla. Sale in aereo e lo porta a Genova. I medici minimizzano, ma acconsentono a fare dei controlli. Signora le chiediamo scusa, aveva ragione, suo figlio ha la leucemia. Giusy stringe il suo bambino, è così piccolo, fragile. Teme che la chemio possa distruggerlo. Giuseppe invece lotta, dopo ogni ciclo fa il segno di vittoria. Prende la polmonite. I medici alzano le braccia al cielo. Giusy è terrorizzata, si aggrappa al lettino, teme di perderlo. Giuseppe sorride. Vuole vedere nascere il suo fratellino. Lo ripete in continuazione, e vince la battaglia. Nasce il piccolo Dario, che riporta la gioia in famiglia. È il 2012. Giuseppe fa un controllo. La malattia è tornata. Giusy è svuotata, a ogni febbre vacilla, l’ansia la consuma. Suo figlio lotta anche per lei. Affronta di nuovo la chemio. Dopo tre anni d’inferno si rimette in piedi, pronto per andare al liceo. È il 2018. Giusy lo porta in ospedale per il controllo che metterà la parola fine a quella brutta storia. I medici hanno gli occhi lucidi. Signora, ci dispiace. A quel punto solo un trapianto di midollo può salvargli la vita. Ma serve subito. Nessuno della famiglia è compatibile. Giusy crolla a terra. Le stanno dicendo che suo figlio morirà? Piange, prega. Passa qualche mese. Arriva una chiamata. C’è un donatore compatibile. Giusy vive appesa a un filo mentre il figlio combatte contro le infezioni in una camera sterile. Mamma, non mollo, per te. Giusy ci crede, e fa bene. Oggi Giuseppe ha 20 anni, ha la testa piena di ricci e divora la vita come nessuno mai. Giusy lo guarda piena di orgoglio. Le ha insegnato a non porsi limiti. L’ha resa una donna più forte e determinata, una madre più ricca. Gira le scuole, racconta la storia del suo guerriero, e del meraviglioso gesto di uno sconosciuto che ha donato una parte di sé per salvare una vita.
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Giuseppe non si è mai arreso, ha aspettato anni, poi un donatore gli ha salvato la vita.
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