Lei è Emily, ha 11 anni, vive a Eboli, in Campania. Studia tanto, ma fatica a tenere il passo. I medici dicono che ha un disturbo del linguaggio, niente di grave. I compagni invece puntano il dito, ridacchiano. Emily corre tra le braccia della sua amica. Si sente al sicuro. Un giorno si siede vicino a lei, ma l’amica si alza e si unisce alle prese in giro. Emily si sente morire. Prende il suo cuore spezzato, indossa una maschera e fa finta di niente. Passa gli anni in solitudine. Inizia le Superiori. Spera di trovare un amico, ma ogni sguardo, o sorrisetto sono una pugnalata. Se ne sta in disparte, finché una ragazza si avvicina. Cosa leggi, che film guardi. Emily risponde sottovoce, ha una paura folle di dire la cosa sbagliata. Ma la compagna si siede vicino, continua a parlare. Poco alla volta Emily si lascia andare. Escono insieme, si divertono come matte per due anni, poi l’amica la guarda negli occhi. Mi spiace, lascio la scuola, ci vediamo. Non si presenta più a lezione, non si fa neanche più sentire. Emily è distrutta. Si sente sbagliata. Innalza un muro, non spiccica più parola con nessuno. Internet è la sua unica finestra sul mondo. Ha 16 anni. Naviga nel gruppo del suo cantante preferito. Tra i partecipanti c’è una certa Sara. Emily non ha idea di chi sia, ma nella sua testa c’è una voce che non riesce a ignorare. Scrivile. Fa uno sforzo immenso e supera la paura. Ciao, come stai? Sara risponde subito. È simpatica, ama i film e il calcio, proprio come lei. E conosce la solitudine. Emily ascolta la sua storia con occhi lucidi. Rivive. Si sostengono e incoraggiano, si inviano regali, guardano serie tv in videochiamata. Vivono lontane, ma Emily non si sente più sola. Finalmente c’è qualcuno che le vuole bene e che crede in lei. È il 2021. Dopo anni di telefonate e messaggi, Emily arriva a Roma, si ferma davanti allo stadio Olimpico. Indossa la sciarpa giallorossa. Aspetta finché all’orizzonte ne spunta una identica. Corre. Spalanca le braccia. Ride, piange mentre stringe forte Sara. La sua persona, la sua amica. Chi trova un amico, trova un tesoro.
Mi prendevano in giro, ero sola, sui social ho trovato l’amica della vita
Emily ha 22 anni, ha conosciuto Sara navigando sul web e la sua vita è cambiata.
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