Nel 2013 il suo ex fidanzato assoldò un uomo per gettarle in faccia dell’acido.
L’aggressore era stato condannato a dodici anni di carcere, ne ha scontati dieci. Ora è libero, è stato espulso dall’Italia ed è tornato in Albania.
Lucia non ha paura.
Non vive la sua libertà come un’ingiustizia, non gli augura alcun male.
Spera solo che sia cambiato, che abbia capito quello che ha fatto, e che ne sia uscito migliore.
Il carcere, dice al Corriere, serve proprio a questo.
Ogni persona recuperata, rende il mondo più sicuro.
“L’uomo che mi ha sfregiata con l’acido è uscito di prigione. Ho rivissuto il passato ma non sono turbata.
Era stato condannato a dodici anni, ne ha scontati dieci: non c’è niente di ingiusto nella sua libertà.
Non ho paura, sono in pace: è tornato nel suo Paese e mantiene da me una distanza rassicurante.
Sono certa che non avrà più a che fare con la mia vita.
Spero solo che abbia capito e sia consapevole del male che mi ha fatto.
Spero che sia una persona migliore rispetto a quando è stato arrestato e che non torni mai più a delinquere.
Sono convinta che ogni persona recuperata in carcere, renda il mondo più sicuro”.