Lui è un bambino. Ha 8 anni. Vive in Florida, negli Stati Uniti. È il dicembre del 2018. La madre lo porta a scuola, il figlio è affetto da un disturbo psichico, ha bisogno della maestra di sostegno. È l’ora di pranzo, tutti i compagni vanno in mensa, il bambino si siede al tavolo. La maestra lo sgrida. Siediti composto. Lui non capisce. La maestra insiste, si avvicina, gli ripete di mettersi seduto bene. Il bambino si agita, suda, si guarda intorno. La maestra lo fissa arrabbiata. Lui ha paura. Salta in piedi, si scaglia contro la donna, la colpisce con un pugno. Lei urla. Tutti accorrono. Il bambino viene preso e allontanato. La scuola chiama la polizia, dice che c’è stata un’aggressione. Il bambino aspetta seduto su una sedia nel corridoio, fuori dalla classe. Arrivano gli agenti. Gli parlano. Uno di loro lo fa alzare in piedi. Faccia al muro. Mani dietro la schiena. Il bambino esegue. Il poliziotto estrae le manette, gli afferra le braccia e gliele stringe ai polsi. Le manette cadono, le mani del bambino sono troppo piccole. L’agente ci riprova, stringe il più possibile, niente. Esorta il piccolo a camminare, deve portarlo in centrale. Il bambino si strofina gli occhi, si lamenta sottovoce, cammina per i corridoi, scortato dalla polizia, sotto lo sguardo di tutti. L’agente lo ferma sulla soglia della porta. Hai capito che questa è una questione molto seria? Il bambino fissa a terra, trattiene le lacrime. Esce. La madre viene avvisata, si precipita in centrale. Stringe il figlio, si scaglia sui poliziotti. Siete impazziti? Avete arrestato il mio bambino come fosse un criminale! Gli agenti si difendono, hanno solo seguito la procedura. La donna è sconvolta. Il figlio è accusato di aggressione aggravata. Passano due anni. Il giudice stabilisce che il bambino è troppo piccolo per essere processato, le accuse contro di lui vengono archiviate. Tramite il suo avvocato, la madre fa sapere che non si fermerà, vuole fare causa alla scuola, agli agenti, anche alla città se serve. Quello che è successo a suo figlio non deve capitare mai più.
Lui è un bambino
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