Lui è Si. Nasce a New York nel 1924. Cresce tra i panni della lavanderia di famiglia, è il primo del quartiere a indossare pantaloni con la cerniera lampo. La sera si riunisce con i genitori attorno alla radio, è un momento di gioia. È il 1942. Si ha 18 anni. Prende il diploma, trova lavoro in un’officina meccanica. La radio trasmette di continuo notizie sulla guerra. Si non vuole starsene con le mani in mano. Fa domanda per l’esercito, lo mettono a fare il meccanico per i soldati. Ma Si vuole stare in prima linea, come può combattere Hitler con una chiave inglese? Punta i piedi, alla fine lo prendono come pilota di aerei. Si sfoggia la sua uniforme per le strade, una bella biondina gli sorride, scocca l’amore. La sposa, poi parte per il fronte. Combatte nei cieli, porta a compimento tutte le missioni che gli affidano. È il 1945. La guerra finisce, Si è l’unico del suo stormo ad aver salvato la pelle. Torna dalla moglie, fa il commerciante radiofonico, conduce una vita tranquilla, ma gli sta stretta, e il matrimonio ne risente. Divorzia, torna nel quartiere in cui è cresciuto. Conosce una ragazza, si chiama Motoko, è giapponese, ha visto con i suoi occhi l’orrore della guerra. Parlano tanto, Si la sente vicina, la sposa, diventa padre, fa l’operaio in una fabbrica che produce spazzole. Sono gli anni Sessanta. L’azienda naviga in cattive acque. Si viene incaricato dai capi di dare il benservito ai dipendenti e chiudere lo stabilimento. Va sul posto, conosce le persone, si mette nei loro panni, il cuore gli diventa piccolo. Deve fare qualcosa. Studia, e torna con una proposta. Signori, la fabbrica si può salvare, basta riconvertire la produzione. Uno dei capi lo prende per matto, l’altro gli mette una mano sulla spalla. Provaci! Si cambia i macchinari, tinge di verde le vecchie setole, e realizza i primi alberi di natale artificiali. Li vende in America, poi in tutto il mondo. Oggi Si ha 97 anni. La mattina del 25 dicembre racconta ai nipotini la fiaba di zio Natale. Non gettate mai la spugna ragazzi, ingegnatevi, osate, guardate sempre oltre, le possibilità sono infinite, niente va sprecato.
Lui è Si
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