Lui è Paolo. Ha 4 anni, vive a Milano. Il padre è un pilota di aerei, Paolo lo accompagna sulla pista, lo guarda, sogna. Ha 8 anni. Le maestre gli chiedono cosa vuole fare da grande. Paolo non ha dubbi. Il pilota. Passa il tempo, Paolo fa judo, immersioni, paracadutismo, ma la voglia di volare è forte. La madre gli mette a disposizione i suoi risparmi. Paolo si iscrive all’istituto aeronautico di Forlì per diventare pilota professionista. Ha 22 anni. Si lancia con un paracadute. Conosce i movimenti a memoria, ma questa volta c’è un problema tecnico. Paolo si schianta al suolo. Rimane otto mesi in ospedale, il verdetto è inappellabile. Lesione spinale. Dovrà passare la vita su una sedia a rotelle. Paolo deve reinventarsi. Entra in banca. Ci rimane quattro anni, un bel mattino molla tutto e parte per l’Egitto. Lavora come operatore video subacqueo nel Mar Rosso. Prende la licenza di profondità, in mare la disabilità si azzera. Compra uno scooter subacqueo, lo guida con una mano, con l’altra fa le riprese. Filmati per turisti. Quella vita gli piace, ma il richiamo del cielo è sempre forte. Paolo si indebita, lascia l’Egitto e parte per gli Stati Uniti. Vuole un brevetto da pilota. Supera i test, prende le licenze da pilota commerciale e istruttore di volo. Vive a San Diego fino al 2009. Poi si trasferisce in Inghilterra, pratica volo acrobatico, per tutti è un fenomeno. Lui si spinge oltre, vuole diventare pilota di linea. Si trasferisce a Verona. Fonda l’associazione Ali per tutti, che rilascia brevetti per i portatori di handicap. È il 17 maggio. Paolo è ai comandi di un aereo da turismo per una lezione di volo. L’aereo perde quota, precipita. Paolo riesce a planare di pancia sul fiume Adige. In pochi secondi il velivolo è sommerso dall’acqua. L’allievo alle sue spalle è bloccato, Paolo lo libera e lo trascina a riva. In ospedale, si scopre che mentre salvava il compagno, aveva un femore rotto. Paolo Pocobelli ha 49 anni. Il Presidente Sergio Mattarella lo nomina Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana.
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