Lui è Marco. Vive a Forlì, in Emilia Romagna. Lavora per un’azienda farmaceutica, viaggia molto, vede la fidanzata Jessica solo qualche giorno al mese. È il 2018. Marco ha 34 anni, si guarda allo specchio, non è felice. Si licenzia. Jessica fa i salti di gioia, finalmente si vedranno più spesso, ma forse c’è un problema. Scusa Marco, e adesso che fai? Marco guarda fuori dalla finestra, i suoi amati cani stanno giocando in giardino. La risposta è semplice. Apro un centro di toelettatura per animali. Marco si iscrive a un corso, intanto rileva il vecchio bar di suo padre e comincia a ristrutturarlo. È agosto. Marco e Jessica si concedono qualche giorno in Puglia, spiaggia al mattino e passeggiate in piazza alla sera. Incrociano un cagnolino randagio in cerca di cibo, gli offrono da mangiare, fanno subito amicizia, lo chiamano Spank. Tutte le sere Spank si fa trovare al solito posto, per due coccole e un dolcetto. È l’ultimo giorno di vacanza. Marco carica le valigie in macchina, sono pronti a partire. Jessica indica il sedile passeggeri. Spank? Che ci fai qui? Da dove sbuchi? Come hai fatto? Non c’è verso di farlo scendere. Marco e Jessica si guardano negli occhi. Hanno già sei cani e diversi gatti. E sia. Marco accende il motore e partono, tutti e tre insieme. Spank diventa uno di famiglia. È ottobre. Marco rincasa dopo l’ultima lezione di toelettaura, i suoi cani gli corrono incontro, Spank no. Marco lo chiama, il cagnolino non si muove, non riesce. Marco lo porta dal dottore, il veterinario scuote la testa. Spank ha una lesione alla spina dorsale, rischia di restare paralizzato. Marco ha due possibilità. Sopprimerlo, o curarlo. C’è solo un piccolo problema, l’operazione è costosa, ci vogliono ventimila euro. Marco si sente gelare, quei soldi li aveva messi da parte per realizzare il suo sogno. Pazienza, in qualche modo farà. E ha fatto. Oggi Spank sta benone, contro tutti i pareri medici è tornato a camminare. Tra operazione e riabilitazione, Marco ha prosciugato il conto, ma rifarebbe tutto, a occhi chiusi.
Lui è Marco
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