Lui è Luca. Nasce a Genova nel 1977. Lui è un neonato. Ha pochi mesi di vita. La mamma lo sistema nella culla, lo guarda, gli fa una carezza. Si allontana. Si uccide. La sua mamma non c’è più. Il suo papà trova subito un’altra donna, ci fa un altro figlio. Luca cresce da solo. Vive in strada. È un ragazzo di strada. Fa il barista, ha un lavoro precario. È taciturno, chiuso. Non ha amici. Lui è fragile. Dolce. Lui è introverso. Con le donne è protettivo, cavaliere, malinconico. Lei è Luciana. Lei fa l’istruttrice di fitness a Dolceacqua, Imperia. La fragilità di quell’uomo è calamita. Luciana si innamora. Lui è possessivo. La isola. Lei è sua, non deve vedere nessun altro. Siamo nel 2006. Una sera lei scompare. Lui è disperato. Aiuta la polizia nella ricerca. Due giorni dopo il corpo di Luciana viene trovato con la gola tagliata in un vicolo di Genova. Lui è l’unico indagato. Si difende, dice di averla lasciata in un bar e di essere tornato a casa ubriaco. Non è un grande alibi, ma non ci sono testimoni e mancano prove scientifiche. Al processo verrà assolto per mancanza di prove. Intanto conosce Antonella. Lei fa la parrucchiera. Lui è tenebroso, lei si innamora. L’idillio dura poco. Lui è violento. La madre di Antonella la mette in guardia, le dice che lui è indagato per omicidio. Lei lo lascia. Lui non vuole essere lasciato. La raggiunge sul posto di lavoro. La aggredisce. La ammazza con quaranta coltellate. Questa volta ci sono testimoni. Luca Delfino finisce in carcere. Al processo, si avvale del rito abbreviato e viene condannato a 16 anni di reclusione, più altri 5 da passare in una struttura psichiatrica. Nel suo carcere si registra la morte sospetta di un detenuto, il caso viene archiviato come suicidio. Lui viene trasferito a Firenze. Un ex compagno di cella lo denuncia per violenza sessuale e stalking. Luca gli avrebbe confessato altri due omicidi. Luca gli avrebbe detto che è stato lui a uccidere Luciana, la sua fidanzata. E sarebbe stato lui a uccidere quel detenuto. Oggi Luca può iniziare a usufruire dei permessi. A breve sarà libero di uscire.
Lui è Luca
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