Lui è Kobe. Nasce a Philadelphia, Stati Uniti, nel 1978. Il padre è un giocatore di basket, lascia l’Nba e si trasferisce in Italia, a Rieti. Kobe ha 6 anni. Passa tutto il giorno con la palla in mano. Appena comincia a giocare non smette più. È pronto in tavola. Lui scappa nel campetto. La madre lo porta a vedere una partita. Kobe si intrufola in campo. Ruba una palla, fa canestro. Non vuole andarsene. Devono trascinarlo via di peso. È il 1988. La famiglia si trasferisce a Reggio Calabria, Pistoia, infine a Reggio Emilia. I nuovi compagni non vedono l’ora di giocare con il figlio di un campione. Kobe fa il suo ingresso. È alto, magro, ha un calzino su e uno giù. Parla poco, ma con la palla fa magie. Ha 10 anni. È nello spogliatoio. Piange. Si è fatto male al ginocchio. I compagni provano a consolarlo. Tranquillo, non è niente. Lui li manda a quel paese. Rischio di non andare in Nba. Ha 13 anni. Kobe torna negli Stati Uniti. Fa una promessa agli amici italiani. Siete la mia famiglia, tornerò. È il 1996. Kobe fa il suo debutto in Nba con la maglia dei Lakers. Si allena duro, sputa sangue, ogni santo giorno. Perché il talento da solo non basta. Lo chiamano fenomeno. No, sono solo un uomo che sfida i suoi limiti. Ha 22 anni. Si sposa. Arrivano due figlie. Kobe è giovane, famoso. Le donne cadono ai suoi piedi. Un’amante lo accusa di stupro, poi ritira tutto. La moglie chiede il divorzio. Gli sponsor lo mollano. Lui è distrutto. Ma lo sport gli ha insegnato a non mollare. Mette la testa a posto. Le scuse per la moglie sono in forma pubblica. Lei lo perdona. Fanno altre due figlie. È il 2016. Kobe appende le scarpe al chiodo. Si dedica alla famiglia. Gianna vuole giocare a basket. Kobe è felice. Torna in campo per lei. La allena. Devi essere umile, affamata, e non avere limiti. È il 26 gennaio. Gianna ha una partita. Kobe la accompagna. C’è nebbia. L’elicottero si schianta contro una collina. Tutti i passeggeri muoiono. Kobe Bryant aveva 41 anni. La figlia 13.
Lui è Kobe
Altre storie simili:

Mentre scattavo questa foto avevo le lacrime agli occhi. Mi ripetevo: questo è un dolore insopportabile
Lui è Adem Altan, fotografo da oltre quarant’anni. Si trovava in Turchia a Kahramanmaras, epicentro del terremoto, che al momento ha fatto registrare 20 mila vittime. Erano passate ventiquattr’ore dal

“DOVE HO SBAGLIATO?” LA DISPERAZIONE DEL PADRE DI LAURA, UCCISA DALL’AEREO DELLE FRECCE TRICOLORI
Lui è Paolo Origliasso, 49 anni, di San Francesco al Campo, Piemonte. Era in auto con la famiglia, la moglie Veronica seduta al suo fianco, dietro i due figli. D’improvviso

Nostro figlio è morto durante l’alternanza scuola lavoro, non ci interessano i soldi, vogliamo la verità
Lui è Enzo De Seta, padre di Giuliano, lo studente di 18 anni morto in fabbrica schiacciato da una lastra d’acciaio, durante l’alternanza scuola lavoro a Noventa, in Veneto. A