Indietro

Lui è Keanu

Keanu reevs

CATEGORIA

  • Bambini/Figli, Storie

PUBBLICATO IL

  • 14 Agosto 2019

CONDIVIDI

Lui è Keanu. Nasce a Beirut il 2 settembre del 1964. La madre è inglese, fa la ballerina. Il padre è un geologo americano con ascendenze hawaiiane, cinesi e portoghesi. Si conoscono a Beirut. Si innamorano. Lei rimane incinta. Si sposano. Lo chiamano Keanu, in hawaiano vuol dire “brezza fresca di montagna”. È il 1966. Keanu ha 2 anni. Il padre viene beccato a vendere eroina. La moglie lo molla e si trasferisce con i figli in Australia. Poi a New York. Si risposa. Ma anche questo matrimonio finisce. Lei si sposta a Toronto. Keanu è un adolescente chiassoso. I suoi professori pensano che non sia intelligente. È solo dislessico. Ha 15 anni. Due grandi passioni: l’hockey e la recitazione. Lascia la scuola, frequenta corsi di recitazione. Per mantenersi lavora come boscaiolo e affilatore di pattini da ghiaccio. È il 1986. Si trasferisce a Los Angeles per cercare fortuna. Fa la comparsa in qualche spot, poi nelle serie televisive. È il 1991. Gira Point Break. Keanu Reeves è tra i 50 uomini più belli del mondo. Viene scelto per Matrix. Incontra una ragazza. Anche lei fa l’attrice. Si chiama Jennifer. Si innamorano. Vanno a vivere insieme. Jennifer rimane incinta. Sono felici, stanno costruendo la loro famiglia. È il 24 dicembre del 2000. La loro bambina nasce morta. Keanu e Jennifer sono devastati. Si lasciano. Keanu si butta sul lavoro. Jennifer è depressa. Passa un anno. Lei sta tornando a casa da una festa. È sotto antidepressivi, ha bevuto. Si schianta contro tre macchine parcheggiate, viene sbalzata fuori. Muore sul colpo. Keanu si prende una pausa dal mondo. Ha bisogno di tempo per gestire il suo dolore. Il cinema lo aspetta. Ricomincia a lavorare. Passa dai film drammatici alle commedie. Hollywood gli dedica una stella. Ma Keanu non ama la fama. Fa una vita normale. Mangia da solo nei parchi, fa la spesa al supermercato, dà passaggi alla gente che incontra per caso. È una persona alla mano. È il 2019. Durante un’intervista gli chiedono cosa accada secondo lui dopo la morte. Lui risponde: so che le persone che ci amano sentono la nostra mancanza.

Altre storie simili:

Ho perso un figlio, sfogavo la rabbia su mio marito. Lui l’ha accolta e trasformata in amore

Lei è Samantha. Ha 30 anni. Vive a Milano, in Lombardia. Le amiche parlano di figli, lei non ci pensa. Lavora dal mattino alla sera, le sue giornate sono frenetiche,

Continua a leggere...

Mia figlia con sindrome di down esclusa dal saggio di danza: dicono che è impacciata

Maria Francesca ha 12 anni, vive a Foggia, ama ballare, ma ha dovuto lasciare la scuola.

Continua a leggere...

OVUNQUE MI GIRO VEDO CUORI E NUMERI: SENTO CHE I MIEI GENITORI SONO ANCORA QUI CON ME

Quando osserva la forma di una nuvola, o la targa di un’auto, Arianna sa che non è sola.

Continua a leggere...

© 2023 CAB srls | P.IVA: 11461130962 | Via Etna 5, 20144 Milano (MI)

  • Privacy Policy
  • Cookies Policy
Menu
  • Privacy Policy
  • Cookies Policy
  • Chi siamo
  • Cosa facciamo
  • Con chi lo facciamo
  • Come lo facciamo
  • Pubblica il tuo libro
  • Cerca i contenuti
  • Contatti
Menu
  • Chi siamo
  • Cosa facciamo
  • Con chi lo facciamo
  • Come lo facciamo
  • Pubblica il tuo libro
  • Cerca i contenuti
  • Contatti
Iscriviti alla newsletter
Facebook-f Instagram Tiktok Youtube Linkedin-in
Cerca
Chiudi
WhatsApp Image 2023-04-04 at 18.56.45
WhatsApp Image 2023-04-04 at 18.56.45 (5)
279712948_334318218616073_2562060670087253303_n
291534497_443320003986003_5392905147612376211_n
294561924_777845306671131_869745092661126579_n
295126504_571109474552352_8207536670687071884_n
301984035_1932777120242148_4377838376795130362_n
WhatsApp Image 2023-04-04 at 19.02.05 (4)
SCEGLI UN TEMA
  • Famiglia
  • Inclusione
  • Amicizia
  • Amore
  • Società
  • Sostenibilità
Menu
  • Famiglia
  • Inclusione
  • Amicizia
  • Amore
  • Società
  • Sostenibilità

Abbonati e diventa partner di Storie Degli Altri

Scopri di più