Lui è Jason. Vive a Seal Beach, in California. Prende un asciugamano, un paio di forbici e sistema una sedia davanti allo specchio. Avanti, sotto a chi tocca! Jason si diverte un mondo a tagliare i capelli, gli amici sono le sue cavie preferite. Vedrete, diventerò un signor parrucchiere! Passa qualche tempo. Jason ha 20 anni, sta bevendo un drink, due ragazzi lo avvicinano. Sono anfetamine, le vuoi? Jason esita, poi alza le spalle, ma sì. Le caccia in bocca, l’effetto è strabiliante. Jason infila le mani in tasca, tira fuori tutto quello che ha. Dammene ancora. Da quel momento la sua serata non inizia senza una pasticca. Gli amici lo mettono in guardia, Jason li liquida. È tutto sotto controllo. Prova eroina, crack, nel giro di qualche anno perde lavoro, casa e amici, dorme per strada, la sua unica compagna è la droga. È il 2006. Ha 34 anni. Jason passa davanti alla porta di un centro di recupero, la supera, si blocca, torna indietro, bussa. Vi prego, aiutatemi. Lo invitano a sedere in mezzo ad altri ragazzi che a turno raccontano la loro esperienza, Jason ha un solo pensiero. Procurarsi del crack. D’improvviso entra un uomo. Piacere, sono un parrucchiere, mi trovo qui per insegnarvi un mestiere. Prende un volontario e mostra come tagliare i capelli. Jason guarda ipnotizzato, si tocca il viso, sta piangendo. Si avvicina. Ti prego, prendimi come allievo. Una volta a settimana Jason si mette alla prova nel salone, la sua mano è un po’ arrugginita, ma ci sa ancora fare. Quando taglia i capelli dimentica tutto, anche la droga. Passano i mesi. Jason è stato assunto a tempo pieno, i clienti lo lodano, lui sente che manca qualcosa. È sera, sta tornando a casa, incrocia un senzatetto, rivede se stesso, la sua vita randagia. Gli va vicino. Ciao amico, se vuoi ti taglio i capelli, gratis. Oggi Jason ha 50 anni, è sposato, ha due figli, e non tocca droga da vent’anni. Ha aperto un salone tutto suo, la mattina si occupa degli attori di Hollywood, poi impugna le forbici e gira per le strade, offre un taglio e una seconda possibilità a chi ne ha bisogno.
Lui è Jason
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