Lui è Giovanni. Vive a Bassano del Grappa, in Veneto. Ha 43 anni. È sposato, ha due figli e gestisce un negozio di abbigliamento. Giovanni è un tipo brillante, uno che con i clienti ci sa fare, li incanta con la sua parlantina, un vero chiacchierone. Ma è anche un uomo di cui ci si può fidare, i commercianti lo eleggono loro rappresentante, il sindaco lo vuole nella giunta. Qualcuno addirittura fa il suo nome come futuro candidato alla carica di primo cittadino. È il febbraio del 2006. Giovanni ha 44 anni. È seduto a tavola con i dirigenti di una società sportiva, tiene banco come al solito. Di colpo i rumori si fanno ovattati, tutti lo guardano, urlano. Giovanni non capisce, sente la testa pesante, cala il buio. Silenzio. Riapre gli occhi. È in ospedale, ha avuto un ictus cerebrale, è stato in coma per sei giorni. I medici gli fanno qualche domanda, Giovanni apre la bocca, le parole non escono. Si sforza, niente. Ricorda il suo nome, quello della moglie e dei figli. Poi basta. Oddio, cosa mi sta succedendo? Lo operano, gira diversi ospedali, si riprende, ma non è più l’uomo di prima. Non cammina, non parla, non sa né leggere né scrivere. Era un imprenditore di successo, ora è una scatola vuota. Dice addio a lavoro, carriera, amici, passa le giornate a fissare il soffitto, progetta di buttarsi da un palazzo e farla finita. Poi accade qualcosa. È nella sua stanza, entrano i figli per un saluto prima di andare a scuola. Papà ti vogliamo bene, coraggio. Giovanni piange. No, non può mollare. Si aggrappa alla sua famiglia, raccoglie i pezzi e li rimette insieme, uno alla volta. Riabilitazione, fisioterapia, Giovanni è come un bambino, ricomincia a camminare, un passo alla volta. Prende i libri di scuola dei figli. A, b, c. Riparte da zero. Passano gli anni, Giovanni divora testi di Psicologia e Medicina, e li capisce! Ritrova la speranza, e la fiducia. È il 2020. Giovanni Menegon ha 58 anni, cammina in mezzo agli studenti in Piazza San Marco, a Venezia. Stringe la mano al rettore e ritira il suo diploma. Una laurea in Economia aziendale, il suo traguardo. La sua rivincita.
Lui è Giovanni
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