Lui è Dashrath. Nasce a Galhaur, un villaggio povero dell’India. È un bambino. Come da tradizione, gli viene promessa in sposa una fanciulla, ma Dashrath non la conosce, non vuole saperne. Scappa, va a lavorare in miniera e non si fa più vedere. Passano 7 anni. Dashrath torna a casa. Incontra una ragazza, Falguni. Si innamora. Ma fa una scoperta che lo lascia senza fiato. È lei la bambina che gli era stata assegnata in moglie. Questa volta la sposa. Vanno a vivere insieme e nasce un figlio. Dashrath e Falguni abitano in una zona montuosa, ogni volta che serve del cibo devono fare chilometri a piedi, fino al villaggio successivo. È dura, ma è la loro vita. Passa qualche anno. Falguni è di nuovo incinta. Dashrath lavora dalla parte opposta della montagna, lei percorre ogni giorno sentieri impervi per portargli da mangiare. È estate. Falguni non arriva. Dashrath si preoccupa. Corre a cercarla. La trova. È scivolata sulle rocce. È ferita. Falguni fa parte del livello più basso delle caste indiane, il medico del villaggio non è tenuto a curarla. L’ospedale più vicino si trova a 70 chilometri. Non c’è una strada diretta, bisogna aggirare la montagna. Dashrath non ha scelta. Si carica la moglie in spalla e cammina. I medici salvano la bambina che porta in grembo, ma per Falguni non c’è niente da fare. Muore. Dashrath torna a casa. Si chiude nel silenzio. Dopo qualche giorno si alza, vende tre capre, compra uno scalpello e un martello. Alle 4 del mattino è all’opera. Scalfisce la montagna. Martello e scalpello. Fino alle 8. Poi va al lavoro, e riprende alla sera. Tutti i giorni. Gli abitanti del villaggio lo prendono per scemo. Dashrath se ne frega. Va avanti a martellare. Dopo quattro anni ha fatto un sentiero in mezzo alla montagna. Smettono di prenderlo in giro. Lo sfamano. Lo aiutano a comprare nuovi utensili. Passano 10 anni. Il sentiero si allarga. Passano 22 anni. In mezzo alla montagna c’è una strada che collega i villaggi. La attraversano carri, moto e biciclette. Dashrath ce l’ha fatta. Lo ha fatto per la sua donna, il suo amore.
Martello e scalpello per 22 anni, scava una strada nella montagna, per amore
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