Lui è Christopher. Vive a Baltimora, negli Stati Uniti. È un giornalista, ha appena trovato il lavoro della vita. Scrive per il Washington Post. Chris si alza ogni giorno all’alba, monta in macchina, poi prende la metropolitana e il treno. Per arrivare in ufficio ci mette più di un’ora, ma basta un piccolo ritardo, la perdita di una coincidenza e quando torna a casa la sera moglie e figli sono già a letto. È il 2015. Chris studia statistiche, incrocia i dati e pubblica una classifica dei posti più belli e più brutti in cui vivere negli Stati Uniti. Il posto peggiore è Red Lake County, una cittadina del Minnesota. Chris non ha dubbi, quel posto è orribile. Il suo articolo fa il giro del web. Dopo qualche ora la sua posta è invasa da reclami. Gli abitanti di Red Lake hanno un diavolo per capello. Come ti permetti di giudicare la nostra comunità senza averla prima visitata? Vieni a trovarci, fatti un giro, poi vedremo chi ha ragione. Chris raccoglie il guanto di sfida, si sente tranquillo, i dati non sbagliano mai. Arriva a Red Lake. Trova un comitato di accoglienza. Decine di persone lo accolgono con il sorriso, lo caricano in macchina e lo portano in giro. Christopher visita le fattorie, va in kayak lungo il fiume, si siede attorno al fuoco, mangia la carne alla griglia, e quando arriva la sera si addormenta stanco, soddisfatto. Il giorno dopo torna a casa, la moglie lo guarda perplessa. Com’è andata? Chris racconta ogni cosa, non la smette più di parlare, è emozionato come un bambino. La mattina successiva sale sul treno per andare a lavoro, è pieno di gente, non si respira, si sente soffocare. Passano i giorni. Christopher è stanco, irritato, ma non sa perché, si sfoga con la moglie. Lei scherza. Perché non ci trasferiamo a Red Lake visto che si sta così bene? Chris la guarda negli occhi, poi scoppia a ridere. E se lo facessimo davvero? Nella stanza cala il silenzio. È inverno. Christopher sale in macchina, il cuore gli batte all’impazzata, si lascia la città alle spalle, arriva a Red Lake County, la cittadina più brutta del paese. Scende dall’auto, respira l’aria fresca. Casa.
Lui è Christopher
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