Lui è Bashkim. Ha 45 anni. Lui abita a Chiuso, in provincia di Lecco. Lui è un operaio metalmeccanico. Lavora tutto il giorno per mantenere la sua famiglia. Le sue tre figlie sono il suo unico pensiero. Simona ha 13 anni. Lei è una giovane promessa della pallavolo. Keisi ha 10 anni. Lei ama la danza. Sidny ha 3 anni. Lei è la principessa di casa. Lui e sua moglie non vanno d’accordo. Troppe incomprensioni. Decidono di divorziare. Lui va a vivere a casa del fratello. La sua casa è vicina a quelle delle figlie. Lui le mantiene, non gli fa mancare nulla. Conosce una donna. Iniziano una relazione. Lui e la moglie firmano le carte per la separazione. È il 9 marzo del 2014. Lui prende 15 giorni di ferie per tornare a Kukes, in Albania. Vuole spiegare alla sua famiglia il perché della separazione. La nuova fidanzata lo accompagna. Lui è arrivato da poco. Il fratello lo chiama. È successo qualcosa alle sue figlie. Lui torna indietro. Sua moglie ha ucciso le sue bambine. Le ha accoltellate. Lei è Edlira. Lei dice che le ha uccise perché lui l’ha lasciata, perché aveva paura delle ristrettezze economiche e della mafia. Lui è un uomo distrutto. Affronta il processo. Edlira viene dichiarata incapace di intendere e di volere. Non imputabile. Niente carcere. Deve passare 10 anni in una struttura psichiatrica. Lui non vuole vederla. Mai più. Per lui è morta. Tutto il paese gli sta vicino. Lui decide di restare a Chiuso. Quella è la sua casa. Si trasferisce dal fratello. Nasce sua nipote. La chiamano Sidny. Lui piange. Dice che è identica alla sua principessa. È il 2017. Conosce Aferdita. La sposa. Lei resta incinta. Lui è felice. Ma pensa sempre ai suoi tre angeli. Sebastian nasce il 5 aprile del 2018. Due giorni dopo il compleanno della figlia Simona. Il primo giugno, i giudici concedono la semilibertà all’ex moglie Edlira Copa. Dopo 5 anni, l’assassina delle sue tre figlie può uscire dalla clinica psichiatrica. Bashkim Dobrushi non può far nulla. Lui dice che non gli interessa che fine farà l’ex moglie. Per lui è morta.
Lui è Bashkim
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