Lui è Antonio. Vive a Scafati, in Campania. Ha 6 anni. I genitori litigano spesso, Antonio soffoca la rabbia tra le lacrime. Un giorno il padre fa le valigie e non torna più. Antonio fissa la porta chiusa, aspetta che si apra e tutto torni come prima, meglio di prima. Non riesce a capacitarsi. Come può un padre abbandonare la propria donna e i figli? Ma il matrimonio non avevano detto che era per tutta la vita? Antonio si aggrappa alla veste della sua mamma, la sua meravigliosa mamma che fa per due e non gli fa mancare mai nulla. Passa il tempo. Antonio ha 13 anni. È seduto a tavola, d’improvviso la madre si fa seria. Figlio mio, è arrivato il momento che tu sappia la verità, prima di me, tuo padre aveva una compagna, dalla quale ha avuto due figli, un maschio e una femmina, sono i tuoi fratelli. Antonio è intontito, prova un dolore acuto, ma allo stesso tempo una gioia immensa. Deve vederli, deve conoscerli, sono sangue del suo sangue. Fa delle ricerche. La sorella si chiama Daniela, vive a Poggibonsi, in Toscana. Fine della storia. Antonio si attacca al computer, ma è come cercare un ago in un pagliaio. Intanto va avanti con la sua vita. Passa attraverso sacrifici, lacrime, soddisfazioni, con un pensiero fisso che alberga nella sua mente. È il 2020. Antonio ha 21 anni, deve fare una piccola operazione agli occhi. E la clinica indicata si trova proprio a Poggibonsi. Balza in macchina, il cuore gli scoppia in petto. Non può essere una coincidenza! Gira il paese, non cava un ragno dal buco, ma non si dà per vinto. Smuove mari e monti, finché scova il profilo facebook della sorella. Antonio guarda e riguarda il volto ritratto nella foto. La tastiera brucia sotto le sue mani. Tentenna. Che diritto ha di irrompere nella vita degli altri? L’istinto prende il sopravvento, o forse è il cuore. Butta giù un messaggio secco. Ciao, sono tuo fratello, mi piacerebbe conoscerti. La risposta è immediata. Sapevo della tua esistenza, ma avevo paura. Antonio si mette subito in macchina. La sorella gli apre la porta. Si abbracciano, si trovano, il loro cuore batte all’unisono.
Lui è Antonio
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