Lui è Andrea. Vive a Torre del Grego, in Campania. Ha 20 anni. La sorella gli trova lavoro nell’azienda del marito, Andrea si trasferisce in Toscana. È timido, non riesce a farsi degli amici. Esce dall’ufficio, si infila in una bar, ordina un drink, lo butta giù. Ne chiede un altro. L’alcol entra in circolo, Andrea si scioglie, attacca bottone con i clienti, si diverte. Passano i giorni. Un bicchiere in compagnia non basta più, Andrea si concede qualche drink nel pomeriggio, poi un sorso appena sveglio. Va al lavoro ubriaco, lo licenziano. Si attacca alla bottiglia. È il 2009. Conosce una ragazza su internet, si scrivono, decidono di vedersi. Katia è bella come il sole. Andrea si innamora all’istante, vuole rimettersi in sesto e pensare solo a lei. Resta sobrio per un mese, poi ricomincia a bere di nascosto. Andrea e Katia vanno a vivere insieme, nasce Alessandro, si sposano. Andrea è felice, ma lo è ancora di più quando è ubriaco. La moglie tenta di aiutarlo, lui si trincera. Dopo quattro anni Katia prende il figlio e gli dice addio. Andrea torna dai genitori, il lavoro va e viene, la bottiglia non manca mai. È il 2018, muoiono il padre e la madre. Andrea resta solo. Perde il controllo. Tenta il suicidio. Non ci riesce. Beve. I soldi per l’affitto sfumano. Perde la casa, vive in strada. È notte. Dei poliziotti lo fermano per un controllo, Andrea reagisce male. Lo arrestano per aggressione. Si becca 18 mesi di carcere. L’astinenza lo spezza, Andrea prega di morire. I giorni scorrono dietro le sbarre. Una mattina si sveglia, la testa è sgombra, i pensieri sono nitidi. È sobrio, e gli piace. Chiama la famiglia, chiede perdono e un’altra possibilità. Esce dal carcere, entra in una comunità di recupero. Si mette in gioco, scava dentro, affronta i suoi mostri. L’ex moglie va a trovarlo, gli lascia aperto uno spiraglio. Anche il figlio è pronto a sostenerlo. È il gennaio del 2021. Ha finito la riabilitazione, torna a casa, Katia e Alessandro lo accolgono a braccia aperte. Oggi Andrea ha 47 anni, lavora, vive con la sua famiglia. Uno alla volta, sta rimettendo insieme i pezzi della sua vita. Non chiede la luna, vuole solo essere un buon marito e un buon padre.
Lui è Andrea
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