Loro sono Giusy e Alessandro. Vivono a Taranto. Hanno 28 e 34 anni. Giusy sogna di diventare magistrato, Alessandro lavora all’Ilva e studia all’università. Nei momenti liberi prendono lo zaino e partono all’avventura. È il 2014. Si sposano, provano a mettere su famiglia, si armano di pazienza ma niente, il test è sempre negativo. Fanno delle analisi. Alessandro ha un difetto genetico, non può avere figli. È una mazzata, cadono nello sconforto. Possono rinunciare, o percorrere altre strade, con una solo certezza, quella di far fuori tutti i loro risparmi. Giusy e Alessandro si prendono per mano. Università, viaggi, capricci, chiudono tutti i sogni di gloria in un cassetto e cominciano l’iter per la fecondazione assistita. Si rivolgono a una clinica privata, i medici li sottopongono a terapie di ogni genere. Si sentono delle autentiche cavie. Alessandro fa un intervento doloroso, Giusy si imbottisce di farmaci. I rischi sono tanti, ma sono determinati, andranno fino in fondo. È il 2016. Giusy è incinta di due gemelli. La gioia dura tre mesi. È distrutta. Pensa all’adozione, ma è impossibile. Hanno speso 23 mila euro, sono al verde. La speranza di diventare genitori è sfumata. Alessandro si incolpa di tutto, cade in depressione. Giusy si chiude nel suo dolore. Non si parlano, passano le giornate in stanze separate. Piangono. Sono a un bivio. O si lasciano, o si aggrappano a quel che resta del loro amore. Vanno in terapia, poi partono per un viaggio. Si ritrovano, si amano. Riprendono a studiare e a lavorare, ma nella loro vita manca qualcosa. Alessandro guarda la moglie negli occhi. Tesoro, te la senti? Giusy tentenna, ha paura. Guardami, siamo tu e io, insieme. Si rimettono in gioco. Volano a Barcellona in una clinica specializzata. Passano i mesi. Paura, ansia, Giusy è un fascio di nervi. Arriva la risposta dell’esame, c’è battito. È incinta. È il 2018. Nasce Penelope, mamma e papà la stringono tra le braccia, piangono di gioia. Sono uniti, forti. Sono una famiglia. E ricominciano a girare il mondo, in tre.
Loro sono Giusy e Alessandro
Altre storie simili:

Mio figlio voleva vestirsi da principessa, ho indossato lo stesso abito per aiutarlo a essere se stesso
Lui è Scott Stuart, di Melbourne, in Australia. Quando il figlio Colin aveva 3 anni si è innamorato della principessa Elsa del cartone animato Frozen. Voleva essere come lei e

Ho perso mia figlia, ho abbracciato il padre del suo ragazzo, abbiamo pianto insieme
Lui è Baki Spahillari, è il padre di Eralda, la ragazza di 19 anni morta nello schianto a Gorgo al Monticano, in Veneto. Alla guida c’era Mikele, il fidanzato, che

Lui è Ion Ciobanu
Lui è Ion Ciobanu, 50 anni, di Onè di Fronte, in provincia di Treviso. Non è rumeno, non è italiano, non ce ne frega nulla di dove è nato, o