Loro sono Carmela e Antonio. Vivono a Saviano, in Campania. Si sposano nel 1968, un anno dopo nasce Rosalba, una bambina dai bellissimi occhi verdi. Passano i mesi, Carmela attacca la figlia al seno, qualcosa non va. Le gote della piccola diventano viola. Carmela urla. Aiuto, non respira! Antonio accorre, si mettono in macchina. Durante il tragitto la bambina emette un pianto soffocato, poi riprende a respirare. Il pediatra la visita a lungo. Vostra figlia ha un soffio al cuore. Carmela e Antonio richiedono altri esami, il verdetto è senza appello. Rosalba ha una malformazione congenita, solo un intervento a cuore aperto può salvarle la vita, ma bisogna aspettare che cresca. Carmela e Antonio si aggrappano l’uno all’altra, guardano il medico. Se fosse sua figlia, da chi la farebbe operare? Appuntano il nome di un chirurgo di fama mondiale, e iniziano le ricerche. Scoprono che lavora in Sudafrica. Gli scrivono una lettera, lo implorano. La risposta arriva dopo qualche settimana. Il medico sarà a Roma per una vacanza, è disposto a incontrarli. Carmela e Antonio piangono di gioia. Raggiungono il luogo dell’appuntamento. Appena il chirurgo vede la piccola, si lascia andare a una esclamazione in italiano. Belli occhi verdi! È deciso, avrà cura di lei. Carmela e Antonio tornano a respirare, ma il viaggio è costoso. Mettono sul tavolo i risparmi di una vita, non sanno dove sbattere la testa. Amici e parenti si fanno avanti. È il 1973. Carmela e Antonio volano a Città del Capo e affidano il loro gioiello a quelle mani esperte. Dopo infinte ore di attesa, il chirurgo li raggiunge. Belli occhi verdi, tutto a posto! Carmela e Antonio ringraziano tra le lacrime. Oggi la piccola Rosalba è una donna di 52 anni, non ha più avuto bisogno di cure, ma il tempo passato senza poter correre e giocare le ha lasciato una cicatrice più profonda di quella che si vede in superficie. Rosalba è una terapista, aiuta i bambini con problemi di psicomotricità, insegna loro a non avere paura, ed è come se lo dicesse alla piccola belli occhi verdi.
Loro sono Carmela e Antonio
Altre storie simili:

Cerchiamo nostra sorella data in adozione 30 anni fa
Valentina non lo sa, ma i suoi cinque fratelli non hanno mai smesso di pensare a lei. Sperano di poterla incontrare e lanciano un appello.

QUEL GIORNO TRA LA FOLLA, un attimo di distrazione, e mia figlia non c’era più
La bambina aveva 4 anni. Romina ricorda ancora oggi l’angoscia di quegli istanti.

Lui è Nico Acampora
“Il signore abbracciato a me è venuto a pranzo da PizzAut, l’ho subito notato per i suoi tatuaggi e il suo sorriso accogliente. Il signore abbracciato a me fa di