Lui è Peter. Nasce nel 1994, negli Stati Uniti. È un bel bambino, occhi azzurri penetranti. I genitori non fanno che ripeterglielo, farà innamorare tante ragazze. Peter cresce, ha 17 anni. Molte compagne gli fanno il filo. Gli amici rosicano, Peter arrosisce, guarda il cielo. Ogni volta che alza lo sguardo verso quel celeste infinto, il suo cuore palpita. La sera parla con il Signore, chiede consiglio come a un amico. Un giorno va a fare un’escursione in canoa. Torna a casa distrutto, la tosse non gli dà tregua. I medici non hanno dubbi. Cancro ai polmoni, quarto stadio. Peter avverte un macigno sul petto. Signore, perché mi hai fatto questo? Si sente tradito, abbandonato. Tiene lo sguardo fisso a terra, smette di pregare. Le giornate scorrono piene di rabbia e incertezza. Cerca di concentrarsi su quella maledetta chemio, ma una domanda gli dà il tormento. Perché? Si mette a letto, chiude gli occhi. Vola nel cielo, mentre una voce risuona nell’azzurro. Non ti toglierò la sofferenza, ma ti terrò la mano mentre la attraversi. Peter si sveglia. Il cuore palpita. A Roma, non sa perché, ma deve andarci. Intanto prosegue le cure. La chemio distrugge il suo corpo, ma Peter non si sente più solo. È il 2012. Finalmente riesce a organizzare un viaggio in Italia. Si mette in fila, dopo minuti interminabili, è di fronte a Benedetto XVI. Il Papa sorride, poggia una mano sul suo petto, proprio dove c’è il tumore. Peter è incredulo. Come fa a saperlo? Vorrebbe fare al pontefice quella benedetta domanda. Apre la bocca, e non crede a quello che dice. Se vincerò la battaglia, mi farò prete. È il 2021. Peter ha 28 anni. Ha sperimentato sulla sua pelle, ha visto quanta sofferenza c’è nel mondo. Eppure è proprio lì che l’amore cresce più forte. Non ha trovato una risposta, ma ha capito che le difficoltà sono opportunità per crescere. Vuole che più persone possibili sappiano che non sono sole, mai. Alza lo sguardo. Il cielo è azzurro, sconfinato. Percorre la navata della chiesa, e accoglie il signore dentro di sé.
L’incontro con il Papa mi ha guarito, e ora sono un prete
Peter provava molta rabbia per quello che gli era successo, continuava a chiedersi perché proprio a lui. Un giorno è andato a Roma, ha incontrato il Pontefice e ha capito...
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