Ha mostrato il David di Michelangelo agli studenti, alcuni genitori si sono lamentati perché non erano stati avvisati: l’hanno accusata di mostrare contenuti pornografici ai loro figli.
È stata costretta a dimettersi.
Come racconta al Corriere, non è la prima volta.
C’è chi si lamenta anche quando si parla di evoluzione o surriscaldamento globale.
I genitori vogliono avere sempre più controllo su tutto ciò che viene insegnato e su come viene insegnato.
Hope credeva fosse importante mostrare ai ragazzi la bellezza dell’arte, voleva portarli anche in viaggio a Firenze e Roma. Non potrà più farlo.
“Ho insegnato arte per quasi 30 anni, poi sono diventata preside di una scuola privata che predilige gli studi classici.
Ho autorizzato l’insegnante a mostrare il David di Michelangelo agli studenti di prima media: una di loro è tornata a casa scioccata.
Alcuni genitori si sono lamentati, dicendo che mostriamo pornografia ai loro figli. Sono stata costretta a dimettermi.
Mi addolora che succeda in una scuola come la nostra, dove vogliamo insegnare il bello, i temi della civiltà occidentale e dell’istruzione umanistica.
Gli studenti dovrebbero capire che non c’è niente di sbagliato nel corpo, niente di cui vergognarsi. È arte.
Sognavo di portare gli allievi dell’ultimo anno a Roma e a Firenze. Non potrò farlo.
I genitori si lamentano anche quando si parla di evoluzione, o di surriscaldamento globale.
Sono d’accordo che abbiano voce in capitolo, ma ci deve essere una linea di confine”.