Lui è Riccardo, vive a Vicenza, in Veneto. Ha 9 anni. Va a casa di alcuni amici di famiglia, in salotto c’è un fagottino che dorme nella culla. Si chiama Asia. Riccardo spalanca gli occhi, è bellissima. Gli adulti però dicono delle parole strane. Sma, atrofia muscolare spinale. Riccardo non ha idea di cosa sia, ma sembra brutta. La rivede di tanto in tanto, finché un giorno capisce. Asia non cammina, non muove neanche le braccia, si sposta solo con la sedia a rotelle. Riccardo è dispiaciuto, Asia no. È una ragazza tosta, matura, non vuole pietismi. Non posso muovermi, ma con la fantasia vado dove voglio. Riccardo ascolta incredulo, la testa di Asia è piena di storie. Sono il suo sostegno, la sua forza. Vorrebbe tanto metterle nero su bianco e condividere con altre persone. Purtroppo però, non posso scrivere. D’improvviso i suoi occhi si fanno tristi. Riccardo reagisce d’istinto. Non ti preoccupare, ti aiuto io. Ogni giorno va a trovare la sua amica, e diventa le sue mani. Asia racconta, Riccardo scrive. Le storie di Asia parlano di persone che affrontano momenti difficili, ma anche nella situazioni più nere, c’è sempre una luce in fondo al tunnel. Asia dice che il lieto fine esiste, per tutti. Bisogna solo saperlo vedere. Lei stessa ne è la prova. Dicevano che avrebbe avuto una vita d’inferno, invece ogni mattina si sveglia, grata per quello che ha. Una famiglia che la sostiene, dei sogni, e un amico che non l’ha mai lasciata sola. Riccardo guarda il mondo attraverso gli occhi di Asia, e si scopre diverso. La vita ha più gusto. Si sente più forte, più maturo. La sua amica gli ha dato una bella lezione. C’è sempre un motivo per sorridere. Prende la penna e continua a scrivere. Vuole che le sue parole arrivino al mondo intero.
L’ho vista nascere, sapevo che sarebbe rimasta paralizzata, sono rimasto al suo fianco: lei è mia amica
Altre storie simili:

Anziano solo e derubato, ragazzi e sconosciuti fanno a gara per aiutarlo
Daniele ha perso tutto, ma ha guadagnato degli amici che non pensava di avere.

Mio figlio aveva bisogno di un polmone, non ci ho pensato due volte
Grazie al trapianto, Anduel ha salvato la vita al figlio di 5 anni che è stato dimesso da poco.

Ha avuto la leucemia, è guarita, ora aiuta i malati a realizzare piccoli e grandi sogni
Incontrare il Papa, agente di polizia per un giorno: sono alcuni dei desideri realizzati.