Lei è Virginia. Nasce a Torre del Greco nel 1983. I genitori sono tossicodipendenti. Ha 4 anni. Il padre muore in un incidente, la madre scompare. Virginia cresce con la nonna. Non fa domande, sa di avere una sorella più grande e un fratellino. In famiglia ne parlano tutti, ma lei non li ha mai visti. Ha 9 anni. La nonna le fa una sorpresa. C’è tua mamma, vieni a vedere. Virginia ha paura, corre a nascondersi nell’armadio, la nonna la tranquillizza. Non voglio cacciarti, voglio solo che le parli. Virginia passa qualche ora con la madre. Non è così male. La invita alla sua prima comunione, la mamma le promette che verrà. Il giorno stabilito non si presenta. Virginia ha le lacrime agli occhi, promette a se stessa che non la cercherà mai più. Ha 14 anni. Si trasferisce nelle Marche, finisce la scuola e trova un lavoro. È il 2003. Arriva una telefonata. La madre è morta di tumore al seno. Virginia accusa il colpo, ma c’è una domanda che la tormenta. Contatta per la prima volta la sorella più grande, Sabrina. Mamma ha chiesto di me? Sì, le sarebbe piaciuto rivederti. Virginia riattacca. Le basta. Fa pace con se stessa e perdona la madre. Il capitolo è chiuso, continua la sua vita, si sposa, ha dei figli. È il 21 maggio del 2018. Virginia riceve un messaggio su Facebook. Una ragazza dice di essere sua sorella. Si chiama Jessica. Virginia non ha mai sentito parlare di lei. Guarda la foto del profilo. È identica alla madre. Le scrive. Le mani tremano, il cuore batte forte. È incredibile, sembra di conoscersi da tempo. Si incontrano, Jessica le racconta tutto. È nata 12 anni dopo di lei, è stata adottata quando era piccola, e ha già parlato con la sorella Sabrina. Manca solo uno all’appello, il fratello. Nessuna di loro l’ha mai visto né sentito. Virginia sa che è nato a Torre del Greco, o Napoli, forse nel 1993, forse dentro un carcere. Sarebbe stato registrato con il nome Walter e il cognome della madre, D’Urzo. Lo avrebbe adottato un medico, primario dell’ospedale Cotugno. Virginia aveva alzato un muro, ma adesso il suo unico desiderio è ricomporre il puzzle e riabbracciare quel fratello perduto.
Lei è Virginia
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