Lei è Valentina, vive a Torino. Non ha mai visto suo padre. Abita con la mamma, i nonni e uno zio, una persona buona fino a quando non si trasforma, comincia a urlare e spaccare tutto. I grandi dicono che è colpa di una malattia, Valentina si prende pena, ha paura ma gli sta vicino. Ha 6 anni. Si trasferisce in una nuova casa, la mamma si presenta con un uomo. Ciao amore, ecco, vedi, lui è il mio fidanzato, da oggi vivremo tutti insieme. Valentina impara a chiamarlo papà, è convinta che le voglia bene. Passano gli anni, nasce un fratellino, il suo nuovo papà prepara le valigie. Valentina si affaccia alla finestra e lo guarda mentre carica la macchina e se la svigna. Ha un groppo in gola. Piange. Si sente sola. Passa qualche mese, suonano alla porta. È lui, è tornato. Valentina vuole prenderlo a calci, la mamma invece lo sposa. Nasce una sorellina, e lui taglia la corda. La madre va in crisi, e questa volta finisce ricoverata per depressione. Valentina ha 19 anni, si ritrova tutta sola con una neonata tra le braccia. È terrorizzata, resta sveglia la notte per controllare che respiri, stringe i denti, fino a quando la madre torna a casa. Valentina si sente sollevata, ma qualcosa dentro di lei si è spezzato. Si sente abbandonata da tutti, incolpa se stessa. Mangia, ingrassa, poi vomita. Frequenta un ragazzo, ha pochi spicci in tasca, dorme in albergo, in macchina, dove capita. La sua vita non ha senso. Una mattina si sveglia e scopre di essere incinta. Valentina desidera un figlio più di ogni cosa, ma non può permettere che cresca come lei. Solo come un cane randagio, senza sostegno, senza appoggio. Mentre le fanno il raschiamento, prega Gesù di perdonarla, piange, parla al bambino che lascia il suo ventre, gli promette che riprenderà in mano la sua vita. Chiude la relazione tossica, trova un lavoro e una casetta tutta sua. Conosce un ragazzo, si chiama Simone. Valentina non si aspetta nulla, ma lui è presente, attento, ogni suo gesto le trasmette amore, la fa sentire apprezzata e desiderata. Vanno a vivere insieme, l’anno dopo nasce una bellissima bambina, il suo dono, la sua rinascita.
Lei è valentina
Altre storie simili:

Mia figlia è stata rapita dai narcos, la troverò anche a costo della vita
Blanca ha girato discariche e bordelli, è stata minacciata, ma non ha mai smesso di cercarla.

Mia moglie lasciata sola a morire dopo il parto: il primario non c’era, il ginecologo non sapeva operare
Lui è Giacomo Cofano. La moglie Viviana Delego, è morta in ospedale a causa di una emorragia, cinque giorni dopo aver dato alla luce due gemelli con parto cesareo. Giacomo

La testa era già fuori, non c’era tempo per andare in ospedale, mi sono improvvisata ostetrica
Lei è Vanessa Sangiorgi, vive a Milano, dove lavora come portinaia e donna delle pulizie in un condominio. Era pomeriggio, è uscita sul pianerottolo e ha sentito qualcuno urlare: Nezha,