Lei è Stefania. Vive a Carpi, in Emilia-Romagna. È una ragazza gentile, sorride sempre, si sforza in tutti i modi di compiacere gli altri. Sente il dovere di essere bella dentro, perché quando si guarda allo specchio vede solo una grassona. Stefania odia il suo corpo. Prova a mettersi a dieta, ma i genitori sono dei cuochi, e in casa si parla di cibo a ogni ora. Anche a scuola è un disastro, i ragazzi non se la filano, le battutacce non mancano mai. Stefania esce poco, legge tanto, si concede un unico lusso, le scarpe. Compra décolleté, sandali, tutte con tacco dodici. Quando le indossa si sente bella, sicura di sé. Dura il tempo di una passeggiata, poi torna davanti al frigo. Mangia di nascosto, supera i cento chili. Odia il cibo, ma non riesce a farne a meno. Cresce, ha 24 anni, vuole fare l’assistente di volo. Le risate la inseguono fino a casa. Stefania ripiega sull’hostess di terra, dietro un bancone ci potrà pure stare. Il sorrisetto della signorina al colloquio di lavoro è un pugno nello stomaco. Stefania si piazza davanti allo specchio. Sei solo una inutile grassona! Devi scomparire dalla faccia della terra! Ci prova in ogni modo a cancellarla, alla fine opta per un intervento di restrizione dello stomaco. Stefania perde parecchio peso. Finalmente gli uomini la corteggiano, riceve tanti complimenti, eppure non è soddisfatta. Perché? Mentre ci pensa, i genitori la mettono a lavorare nel ristorante di famiglia. Stefania non sa se ridere o piangere. Ha tentato in tutti i modi di stare alla larga dal cibo e ora si ritrova a spadellare sino a notte fonda. I suoi piatti vanno a ruba. Stefania crea delle piccole opere d’arte, è quasi un peccato mangiarle. Recupera qualche chilo, compensa creando piatti stupendi. E più sono belli, più lei si sente bella. Pazzesco, quella roba tanto odiata non è più un nemico, ma un mezzo per esprimere se stessa. Stefania torna davanti allo specchio, si guarda, sorride. Oggi ha 52 anni, è sposata, ha due figli. Non ha ancora fatto pace con la forchetta, ma ha trovato il suo equilibrio.
Lei è Stefania
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