Lei è Simona, vive a Catania, ha 29 anni. È sposata con Rosario. Sognano una famiglia, ci provano, ma il test è sempre negativo. Il ginecologo la tranquillizza. Signora, è tutto a posto, non abbia fretta. Passa un anno. La gravidanza non arriva, Simona convince il marito a fare degli esami. I risultati sono spiazzanti. Rosario è a forte rischio sterilità. Il medico è chiaro. È quasi impossibile che abbiate un figlio in modo naturale. Simona ingoia il boccone amaro, sceglie la strada della fecondazione assistita. La rivoltano come un calzino, fa mille controlli, trovano un tumore con metastasi. Il verdetto è senza appello. Signora, si dimentichi del bambino e pensi a curarsi. Simona è incredula, corre a farsi vedere da un esperto. Lei è giovane, cercherò di salvare utero e ovaie, ma se gli esami saranno negativi, dovrò togliere tutto. La luce si spegna, è tutto buio. La sua vita finisce lì, in quel momento. Non proverà mai la gioia di veder crescere il pancione, non si sentirà mai chiamare mamma. Piange disperata, prega, si aggrappa alle fede. È il giorno dell’intervento. Tutto va come sperato, anche gli esami. Simona rinasce. La gravidanza che non arrivava, il problema del marito, il tumore, trova un senso a ogni cosa. Ora è viva, sta bene, e può ancora tentare. Sant’Agata le appare in sogno, non dice nulla, le sorride. Passa qualche giorno, non riesce a dormire, si gira e si rigira nel letto. Ha un chiodo fisso. Deve fare un test di gravidanza. Corre in bagno. Chiude gli occhi, aspetta piange. Si sente patetica. Abbassa lo sguardo, urla. Rosario arriva trafelato. Simona è in lacrime. Sono incinta! Chiude gli occhi, vede un bambino con i capelli dorati e le pupille color del cielo. È il 2020, il giorno dell’Annunciazione. Simona è in ospedale, suda, trema, sente un pianto. Le posano un fagottino sul petto. Simona guarda quegli occhi azzurri, sorridenti, pieni di vita. Il mondo si ferma. Oggi continua a fare dei controlli, lo spettro del tumore la tormenta, ma appena stringe il suo Christopher tra le braccia, sente una forza che trascende. Dio è grande, per lui nulla è impossibile.
Lei è Simona
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