Lei è Silvia. Viva a Gaeta, nel Lazio. Ha 15 anni, esce con i ragazzi più grandi, fuma erba, hascisc, e quando arriva sera, manda giù fiumi di alcol. Non le importa della scuola, né del suo futuro. Un giorno conosce Marco, un uomo di 30 anni. Escono insieme, parlano tanto. Marco non beve, non fuma, ha un buon lavoro e la testa sulle spalle. Silvia si vergogna di se stessa, riflette, si guarda dentro e non si piace. Strada facendo, dice addio alla vecchia vita, finisce gli studi, prende il diploma, e sposa il suo Marco. Qualche anno dopo nasce Matteo, ma il rapporto con il marito si incrina. Non si capiscono più, e lei è sempre tanto stanca. Fa dei controlli, i medici parlano di emicrania invalidante, artrite reumatoide, miastenia. Silvia chiede di parlare come mangiano. Signorina, lei ha 22 anni, ma è come se ne avesse cento. Silvia non sa se ridere o piangere. Sta in piedi a malapena, la sua famiglia invece cade a pezzi. Si ritrova sola, con un bambino da crescere. Piange tutte le lacrime che ha, poi riparte da zero. Torna sui libri, diventa infermiera, dopo la laurea prende un master, si sente più viva che mai. È il 2020. Silvia ha un buon lavoro, suo figlio cresce sereno, finalmente può tirare il fiato. Macché. Il suo seno fa le bizze. È tumore! E per non farsi mancare nulla, ha metastasi ai polmoni, al fegato, alla colonna vertebrale. Silvia alza gli occhi al cielo. Ce l’hai con me, dillo, non mi offendo. Una sera vede una luce accecante, si ritrova a terra, poi in ospedale. Ha avuto una crisi epilettica, per fortuna è passata. Non è morta, e allora mostra i muscoli. E chi mi ammazza! Il medico però ha le lacrime agli occhi. Mi dispiace, il tumore è arrivato anche al cervello. Silvia allarga le braccia e manda tutti a quel paese. Quando ci vuole, ci vuole. Respira a fondo, e riparte. Passano tre mesi, i medici le consegnano l’ultimo esame, hanno il sorriso sulle labbra. Silvia è incredula. Come sarebbe che le metastasi sono tutte sparite? Oggi ha 36 anni, la salute ancora non le dà tregua, ma Silvia punta i piedi. Non ho intenzione di andarmene!
Lei è Silvia
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