Lei è Rebecca Onofrei, di Roma.
Ha chiamato il 118 perché la sorella non si sentiva bene. Hanno detto che avrebbero mandato un’ambulanza. Non è arrivata.
Rebecca ha richiamato quattro volte, dalle 13.03 alle 15.29. I soccorsi sono arrivati dopo due ore e trentasette minuti dalla prima telefonata.
A quel punto la sorella di Rebecca era in agonia. Hanno cercato di rianimarla, ma invano. Paula, 29 anni, è morta per uno shock settico causato da ulcera duodenale perforata.
Perché in quel lungo lasso di tempo nessuno si è mosso? Ancora non si sa.
Di certo, se Paula fosse stata soccorsa subito, qualcosa si sarebbe potuto fare per salvarla.
La famiglia ha sporto denuncia.
Se ci sono responsabilità, qualcuno dovrà assumersele.
Non è accettabile morire così.
Ha chiamato il 118 perché la sorella non si sentiva bene. Hanno detto che avrebbero mandato un’ambulanza. Non è arrivata.
Rebecca ha richiamato quattro volte, dalle 13.03 alle 15.29. I soccorsi sono arrivati dopo due ore e trentasette minuti dalla prima telefonata.
A quel punto la sorella di Rebecca era in agonia. Hanno cercato di rianimarla, ma invano. Paula, 29 anni, è morta per uno shock settico causato da ulcera duodenale perforata.
Perché in quel lungo lasso di tempo nessuno si è mosso? Ancora non si sa.
Di certo, se Paula fosse stata soccorsa subito, qualcosa si sarebbe potuto fare per salvarla.
La famiglia ha sporto denuncia.
Se ci sono responsabilità, qualcuno dovrà assumersele.
Non è accettabile morire così.