“Se penso a quante mani mi sono dovuta togliere di dosso in tutta la mia vita professionale, perdendo opportunità, mi fischia il cervello come una moka.
Me le ricordo tutte le volte, mie e delle mie amiche.
Ci siamo dovute scozzonare dal corpo dei piattoloni ignobili, completamente presuntuosi, inconsapevoli della loro orripilante essenza.
E mi ricordo anche dello sconforto, ogni volta, nel sapere che si è pronte e preparate per l’impegno, ma che l’impegno richiesto è altro.
Cara, non demorda. Tenga duro. È faticoso, non ha scorciatoie, ma è l’unico percorso da fare, e porta alla libertà.
La libertà non è mai gratis, ma è una cosuccia per cui vale la pena”.
Me le ricordo tutte le volte, mie e delle mie amiche.
Ci siamo dovute scozzonare dal corpo dei piattoloni ignobili, completamente presuntuosi, inconsapevoli della loro orripilante essenza.
E mi ricordo anche dello sconforto, ogni volta, nel sapere che si è pronte e preparate per l’impegno, ma che l’impegno richiesto è altro.
Cara, non demorda. Tenga duro. È faticoso, non ha scorciatoie, ma è l’unico percorso da fare, e porta alla libertà.
La libertà non è mai gratis, ma è una cosuccia per cui vale la pena”.
Lei è Nancy Brilli.
Risponde a una donna che ha subito molestie sul luogo di lavoro. Ha detto no, è finita in una sgabuzzino, a fare le fotocopie.
L’attrice conforta, rivive, si arrabbia.
Scrive su Leggo una frase che condividiamo e ci guida da sempre in tutte le nostre scelte: la libertà ha un prezzo, non è gratis, ma rende una vita degna di essere vissuta.