Lei è Michela. Nasce a Livorno nel 1972. È una bambina allegra, in casa non sta mai ferma, guarda le ballerine in televisione, le imita. Ha 5 anni. Michela si iscrive a un corso di liscio. Le piace da matti. È brava e impara in fretta. Ha 12 anni. Michela partecipa al campionato di ballo e lo vince, diventa campionessa italiana di liscio. Ha una grande carriera davanti. Nel suo corso c’è un ragazzo, ballano insieme, c’è intesa, ma d’un tratto lui smette. Michela è senza partner, ne prova altri, ma non trova quello giusto. Ha 14 anni. Senza un ballerino che possa fare coppia con lei, decide di lasciare la danza. Tutti le dicono che è un peccato, ma lei non torna indietro sui suoi passi. Fa volontariato e karatè. Il padre è arbitro di calcio, la domenica se la porta dietro alle partite, le insegna i segreti del mestiere. Michela prende il patentino e comincia ad arbitrare. Durante la settimana lavora in rosticceria. È il 1989. Nel ristorante entra un cliente. Michela incrocia il suo sguardo, lancia un urlo. È Alessandro, il suo vecchio partner di ballo. Parlano, tra un ricordo e l’altro scocca la scintilla. Michela è innamorata persa. È il 1993. Si sposano. Michela è felice, ma i genitori la vedono debole, stanca, dimagrita e la trascinano dal medico. Fa le analisi, l’esito è una mazzata. Hiv. Cosa? I genitori sono sconvolti. Michela scoppia in lacrime. Confessa. Ha scoperto di avere l’Aids poco dopo il matrimonio. È stato il marito a contagiarla. Sapeva di essere positivo, ma è andato a letto con lei senza dirle nulla. I genitori la convincono a denunciare. Il marito è indagato per omicidio, ma si professa innocente. Nel frattempo le condizioni di Michela peggiorano. Muore nel 1997. Aveva 25 anni. In tribunale vengono lette alcune pagine del suo diario. Perché mio marito mi ha fatto questo se mi amava? Alessandro Iannitto si chiude nel mutismo. È il 2000. Viene condannato a 14 anni di carcere per omicidio volontario. Muore poco dopo.
Lei è Michela
Altre storie simili:

Lui è James Alvarez
Lui è James Alvarez, degli Stati Uniti. La moglie è stata travolta e uccisa da un ubriaco alla guida mentre era incinta. Invece di concentrarsi sul dolore, Alvarez ha deciso

Ti ho trovata e mai più ti lascerò, con te angelo mio sempre unito vivrò
I versi che Alfonso cantava alla sua Wanda, sono morti insieme dopo 66 anni di matrimonio.

Lei è Gloria
Lei è Gloria. Nasce a Merano nel 1955. È una ragazzina timida, che scruta il mondo con i suoi occhioni azzurri. Ama il canto. È l’unico momento in cui si