Lei è Marzia. Ha 42 anni. Vive a Milano. È mamma di 4 figli. Gabriele ha 5 anni e una grave forma di autismo. Francesca, la più grande, è sorda dalla nascita. Marzia e il suo compagno fanno enormi sacrifici per mantenere la famiglia, è dura ma vanno avanti. È il maggio del 2019. Marzia fa un controllo al seno. Arrivano i risultati, il medico è serio. Cosa succede? Cancro. È una doccia fredda. Marzia guarda i suoi bambini, hanno solo lei. Deve essere forte. Si opera e comincia le cure. La chemio è devastante, Marzia fatica a sollevare una bottiglietta d’acqua, non può lavorare, perde il posto. È una mazzata, ma non ha tempo per pensare, la sua giornata è frenetica. Accompagna i figli a scuola, esce a fare la spesa, pulisce. Nel pomeriggio va a prendere Gabriele. Vivono al quarto piano, senza ascensore. Gabriele ha una crisi, non vuole salire le scale, Marzia si china, prova a prenderlo in braccio, è troppo debole, non ci riesce, è sola, spaventata. Inizia a perdere i capelli, deve tagliarli, ma teme che i figli reagiscano male. Li porta in bagno, la mamma ora si rasa a zero perché ha caldo. I bambini sono tranquilli. Marzia resta sola davanti allo specchio. Si guarda, piange. Il suo compagno lavora tutto il giorno, Marzia è costretta ad andare in ospedale da sola. I medici le dicono che è matta, non dovrebbe guidare, ma lei non ha alternative. È così debole che sviene sulle scale. È agosto. Marzia non sta bene, ma vuole a tutti i costi portare i figli al mare. Si mette in macchina e arriva in Sardegna. Non può prendere il sole, non riesce neanche ad alzarsi dal letto, ma è felice. Passano i mesi. Marzia fa l’ultima chemio la vigilia di Natale. Il tumore sembra sparito. Poco alla volta comincia a stare meglio, ma il suo compagno resta senza lavoro. Le spese per le cure di Gabriele sono grosse, 1200 euro per 4 ore settimanali, l’agenzia per la tutela della salute dovrebbe fornirle gratuitamente, ma non lo fa. Sono in lista da tre anni, ma nessuno li ha mai chiamati.
Lei è Marzia
Altre storie simili:

HO APERTO I SOCIAL E MI SONO MESSO A NUDO: COSA SIGNIFICA AVERE 20 ANNI E NON SAPERE SE AVRAI UN FUTURO
Lui è Lorenzo. Ha 21 anni, vive a Napoli, in Campania. È sotto la doccia, nota un bozzo sulla gamba. I medici parlano di linfoma. Lorenzo non è sicuro di

Quattro anni chiusa in casa con mio figlio allergico grave, perché nessuna scuola lo voleva
Lei è Silvia, vive a Torino. È sposata con Alessandro e desiderano tanto un figlio. È il 2018. Nasce Filippo. Silvia sperimenta una gioia mai provata prima. È sera. Riempie

Lavora giorno e notte nei campi, ma la domenica, cascasse il mondo, pranza con la sua famiglia
Lui è Ferdinando. Nasce a Frontignano, in Umbria nel 1922. Cresce in campagna insieme ai tre fratelli e alla sorella. Mamma e papà tirano la cinghia per farlo studiare. Ferdinando