Lei è Maria. Vive in Sicilia. Ha 5 anni. Sta giocando con i cugini. Il più grande la afferra per un braccio e le schiaffa sotto il naso un giornaletto porno. Ha la faccia strana. E sembra arrabbiato. Fai come loro! Maria non capisce, lui le infila una mano nelle mutandine. Se lo dici a qualcuno ti ammazzo. Maria resta in silenzio, gli abusi continuano. Ha 10 anni. È seduta sulle scale, il cugino si avvicina, la bacia sul collo. Maria è pietrificata. La madre si affaccia alla porta. Cosa state facendo? Lui se la dà a gambe, Maria corre in bagno, si sciacqua il viso, il collo, sfrega fino a farsi male. È umiliata, si fa schifo. La madre le fa il terzo grado. Cosa ti ha fatto? Maria ripensa ai suoi occhi, alle quelle mani viscide sul suo corpo. Ha paura. Nulla. La madre non è convinta, le proibisce di vedere i cugini e la chiude in casa. Maria vuole dimenticare, si rifugia nel cibo, scrive, disegna, non parla con nessuno. Ha 16 anni. Il ragazzo di cui è innamorata prova a baciarla. Lei ha paura, scappa a casa. Immagini, ricordi le affollano la mente, ma Maria blocca tutto, non vuole ricordare. Beve. A scuola, a casa, ogni volta che può. Si fa del male, ma non sa perché. Passano due anni. C’è una rimpatriata tra cugini, Maria è in spiaggia. Lui si avvicina, la abbraccia, le carezza il collo. Come sei bella, mi sei mancata. Maria lo guarda negli occhi. Trema. Ricorda tutto. Scappa. Sprofonda nell’alcol, nella droga, vuole distruggersi, nessuno la ferma. Ha 21 anni. Sta guidando, chiude gli occhi. L’auto si schianta contro una rotonda. Buio. Maria si sveglia in ospedale. È viva per miracolo, ma è costretta a letto. Corpo e anima sono al collasso. La madre bussa alla porta, la lava, la veste, si prende cura di lei come una bambina. Amore. Maria non lo provava da anni. È un toccasana. Si rimette in piedi. Maria ora ha 43 anni. È sposata e ha due figli. Ha fatto i conti con il passato, ha accettato, ha perdonato. E vuole dire che nella vita non è mai troppo tardi per ripartire, per essere felice, per sentirsi liberi.
Lei è Maria
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